Muore 42enne investito in bici
L'incidente risale a domenica sera

È stato travolto probabilmente da un'auto o un furgone che lo ha investito e lo ha fatto cadere in un fossato, in via Vailate a Calvenzano, per poi scappare. È morto così Antonio Manzoni, autista 42enne: era uscito di casa in bici domenica sera.

È stato travolto probabilmente da un'auto o un furgone che lo ha investito e lo ha fatto cadere in un fossato, ai margini di via Vailate a Calvenzano, per poi scappare. È morto così Antonio Manzoni, autista 42enne residente a Calvenzano a circa 60 metri di distanza da dove è morto. L'uomo era in sella alla sua mountain-bike e con molte probabilità l'incidente si è verificato nella serata di domenica 16 ottobre. Intorno alle 21 Manzoni era infatti uscito dalla cascina ristrutturata dove viveva con il padre dicendo che sarebbe andato a bere un caffè in paese: non vedendolo tornare, intorno alle 5 di mattina di lunedì 17 ottobre il padre ha fatto denuncia di scomparsa del figlio.

Secondo i carabinieri di Caravaggio, che sono intervenuti sul luogo dell'incidente, Manzoni sarebbe stato investito, forse da un furgoncino, e abbandonato sul luogo dell'incidente. Si tratterebbe quindi di una omissione di soccorso: il 43enne è stato trovato proprio dai carabinieri nel fossato con, nelle vicinanze, la bici completamente distrutta.

Immediato l'intervento del 118, il personale medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell'uomo. Ora i carabinieri di Caravaggio stanno indagando per risalire all'autore dell'incidente e per fare più chiarezza sulla sua dinamica.

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