Malati cronici, arrivano i «Creg»
L'Asl Bergamo capofila in regione

Un nuovo sistema per seguire i malati cronici, per cadenzare esami medici e terapie e ottimizzare ricoveri e visite specialistiche: la Bergamasca, spiega l'Asl, parte per prima in Lombardia, dall'1 novembre. La sperimentazione si chiama «Creg».

Un nuovo sistema per seguire i malati cronici, per cadenzare esami medici e terapie e ottimizzare ricoveri e visite specialistiche: la Bergamasca, spiega l'Asl, parte per prima in Lombardia, dall'1 novembre.

La sperimentazione si chiama «Creg» e l'acronimo sta per Chronich related group, ovvero è un adattamento dei drg, cioè delle formule di rimborso alle prestazioni ospedaliere e sanitarie, alle specificità delle malattie croniche.

Al di là delle formule tecniche, il progetto pilota per 5 Asl (con Bergamo, quelle di Como, Lecco, Milano città, Milano 2 e Melegnano) è la creazione di un unico «provider», cioè erogatore di servizi (prescrizioni di visite, esami, medicinali nonché controlli periodici) per i portatori di specifiche malattie croniche ( tra le altre scompenso cardiaco, diabete, ipertensione, patologie neuromuscolari): i singoli malati siglano un «patto di cura» con il provider e quindi con l'Asl e vengono inseriti in un unico sistema di controllo, ottenendo una vita più facile in termini di scadenze di controllo da rispettare, medicine da assumere, follow up dopo ricoveri ospedalieri.

A Bergamo l'Asl ha bandito una gara per il provider, aprendo una «corsia preferenziale» per i medici di base sul territorio proprio per evitare ulteriori passaggi burocratici ai pazienti. La gara pubblica è stata vinta da una cooperativa di medici (in totale 253, dei quali 213 bergamaschi e 40 dell'Asl di Melegnano): la cooperativa si chiama Iml, Iniziativa medica lombarda.

Saranno almeno 40 mila i malati cronici bergamaschi che sottoscriveranno il «patto di cura» per i Creg.

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