Calvenzano, costituito l'investitore
«Non mi sono accorto di nulla»

Si è costituito l'investitore di Antonio Manzoni, il quarantatreenne di Calvenzano morto domenica sera. Si tratta di un 56enne di Caravaggio. L'uomo, su un Hummer al momento dell'investimento, si è così difeso: «Non mi sono accorto».

Si è costituito intorno alle 10.30 l'investitore di Antonio Manzoni, il quarantatreenne di Calvenzano travolto in bici domenica sera e trovato senza vita la mattina dopo in un fossato di via Vailate. Si tratta di un 56enne di Caravaggio che, al momento dell'incidente, stava guidando un Hummer. L'uomo si è presentato alla caserma dei carabinieri di Caravaggio e ha ammesso di aver investito l'uomo ma di non esserti accorto di nulla. Solo leggendo i giornali e venuto a conoscenza del fatto di cronaca ha ricostruito la vicenda e si è dunque presentato ai militari. Il 56enne è stato quindi denunciato per omicidio colposo e omissione di soccorso.

Intanto martedì pomeriggio nella camera mortuaria del cimitero di Treviglio è stata eseguita l'autopsia sul corpo di Antonio Manzoni, Jerry per gli amici: è stata confermata la morte per politraumi. La magistratura ha quindi dato il nulla osta per la riconsegna della salma ai familiari. E proprio mentre l'investitore si costituiva il feretro di Jerry Manzoni - che lavorava come autotrasportatore alla «Pirovano» di Vailate - è stato riportato nella cascina Breda di via Vailate 20 a Calvenzano, dove il quarantatreenne viveva con i genitori Celestina e Francesco e dove, nello stesso complesso, vive anche la sorella Mary con la sua famiglia.

L'incidente si era verificato proprio a una cinquantina di metri da casa, attorno alle 21,20 di domenica, mentre Jerry Manzoni raggiungeva, con la sua mountain bike, il centro del paese per bere un caffè. Al bar non è però mai arrivato, perché investito e scaraventato nel fosso a lato della strada, dove il suo corpo è stato trovato soltanto lunedì mattina dai carabinieri. Stamattina nel cascinale verrà allestita la camera ardente e giovedì pomeriggio, alle 14,30, partirà il corteo funebre diretto alla chiesa parrocchiale, dove saranno celebrati i funerali. Al termine del rito il feretro verrà tumulato nel cimitero del paese.

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