Pazienti in stato vegetativo
Sono 92 nella Bergamasca

Sono 92 i pazienti al momento in stato vegetativo nella Bergamasca. Di questi, 9 sono ricoverati in Rsa, 17 in Rsa/Rsd, 41 sono curati in centri medici come il Don Orione e sono soggetti a riabilitazione costante, mentre i restanti 27 sono a casa loro.

Sono 92 i pazienti al momento in stato vegetativo nella Bergamasca. Di questi, 9 sono ricoverati in Rsa (residenza sanitaria assistenziale), 17 in Rsa/Rsd (residenza sanitaria disabili), 41 sono curati in centri medici come il Don Orione e sono soggetti a riabilitazione costante, mentre i restanti 27 sono a casa loro.

Sono numeri emersi nel convegno, dedicato alla cura e all'assistenza dei pazienti in stato vegetativo, organizzato dall'associazione Onlus «Il Sostegno» sabato 22 ottobre al Centro Don Orione. L'argomento è stato inquadrato e discusso soprattutto da un punto di vista socio-culturale piuttosto che medico-scientifico.

A comunicare i numeri è il dottor Giovanni Battista Guizzetti responsabile del reparto che accoglie pazienti in stato vegetativo al Centro Don Orione: «I numeri - commenta il dottore - sono in crescita perché l'aspettativa di vita media per questi pazienti si è alzata notevolmente».

«Un problema molto serio per noi medici è quello di diagnosticare un effettivo stato vegetativo o di minima coscienza: il margine di errore è piuttosto ampio, siamo intorno al 43% ma si può migliorare. Per progredire occorre cambiare mentalità: dobbiamo renderci conto che le cure da somministrare a questi pazienti devono proiettarsi e aver corso durante tutta la vita, non dobbiamo puntare all'effetto immediato».

La Regione Lombardia, rappresentata dall'assessore all'Integrazione e Solidarietà sociale Giulio Boscagli fornisce un contributo di 500 euro mensili a tutte le famiglie di persone che versano in stato vegetativo e sta predisponendo alcuni voucher ulteriori che garantiscano altre sovvenzioni ai pazienti e alle loro famiglie.

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