Torrente Morletta inquinato
Schiuma da Dalmine a Levate

Peggiorano le condizioni del torrente Morletta. Dopo le segnalazioni arrivate in redazione nel finesettimana, continua a sussistere il problema che nella giornata di lunedì 31 ottobre è stato preso in mano dall'Arpa e dal Consorzio di Bonifica.

Peggiorano le condizioni del torrente Morletta. Dopo le segnalazioni arrivate in redazione nel finesettimana, continua a sussistere il problema che nella giornata di lunedì 31 ottobre è stato preso in mano dall'Arpa e dal Consorzio di Bonifica. Già nei tratti della roggia che costeggia la strada provinciale di Dalmine da sabato si notavano tracce di schiuma, situazione costante lungo tutta la roggia e fino a Levate e Verdello-Verdellino.

Nell'acqua e nei pressi della roggia, anche nella zona del ponte di Via Morletta a Verdellino, cumuli di schiuma alti più di un metro hanno attirato l'attenzione di molti. La sorgente inquinante non sarebbe collocata direttamente sulla Morletta, bensì su un fosso che si immette nel torrente all'altezza delle campagne tra Verdellino e Verdello. È qui, nei punti in cui l'acqua scorre più velocemente, che la schiuma si «monta» in cumuli alti anche fino a 3 -4 metri. Il fosso in questione è quello che costeggia il campo di addestramento cani e la torre dell'acquedotto di Levate, provenendo da Nord, presumibilmente dal Comune di Dalmine. All'altezza dell'acquedotto nella serata di domenica si poteva vedere un enorme cumulo di schiuma alto circa 3 metri e largo almeno 4. Schiuma anche nel territorio di Dalmine e lungo la strada provinciale.

Nella mattinata di lunedì 31 ottobre l'Arpa è intervenuta per i primi rilievi e per la raccolta di campioni di schiuma da analizzare così come il Consorzio di bonifica ha effettuato in alcuni tratti della roggia delle aspirazioni, ripulendo le aree più sature di schiuma.

Non è la prima volta che il torrente è stato imbiancato. Lo scorso febbraio una sostanza chimica di origine sconosciuta aveva inquinato le acque delle rogge nel territorio compreso fra Pagazzano, Caravaggio, Brignano Gera d'Adda e Lurano. Molte le segnalazioni erano arrivate anche in quel caso ai rispettivi comandi di polizia locale da cittadini preoccupati. La polizia locale di Caravaggio già in gennaio aveva effettuato una denuncia contro ignoti per inquinamento ambientale.

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