Aeroporto, assemblea ad Azzano:
«Più qualità e meno quantità»

Rotte non rispettate, traffico congestionato e preoccupazioni per il caso Dhl. L'auditorium delle scuole medie di Azzano ha contenuto a fatica i circa 150 cittadini che hanno partecipato all'assemblea pubblica dedicata alla questione dell'aeroporto.

L'auditorium delle scuole medie di Azzano San Paolo ha contenuto a fatica i circa 150 cittadini che hanno partecipato all'assemblea pubblica dedicata alla questione dell'aeroporto. L'incontro, dal titolo «Aeroporto di Orio: uno sviluppo sostenibile?» promosso dalla lista civica «Insieme per Azzano Futura», ha visto tra i relatori Dario Balotta (responsabile trasporti di Legambiente Bergamo), Silvia Arzuffi (regista e membro del Comitato di Bergamo), Ignazio Ravasio (portavoce del Comitato di Azzano) e il sindaco di Azzano Simona Pergreffi.

Il dibattito si è sviluppato intorno ai punti più critici legati alla questione: in primis il disagio vissuto dai cittadini di Azzano e degli altri paesi, ma anche le curve isofoniche,  lo stato di abbandono dello scalo di Montichiari e, ultimo arrivato, il caso Dhl, con la ventilata ipotesi di trasferimento a Malpensa della base operativa della società tedesca, che attualmente conta su 1.300 lavoratori (di cui molti azzanesi).

Si è parlato anche delle rotte non rispettate, del traffico congestionato e un po' da tutti è arrivato l'invito a fare in modo che Orio punti il suo sviluppo verso la qualità piuttosto che verso la quantità.

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