È giallo sul trans di Zingonia
Forse era lì da oltre tre giorni

Di sicuro una settimana prima non c'era. Eppure è probabile che il corpo senza vita di Frank Rollon, detto «Jessica», sia stato abbandonato da più di tre giorni dal ritrovamento, avvenuto mercoledì pomeriggio.

Di sicuro una settimana prima non c'era, visto che già mercoledì scorso gli operatori ecologici di Ciserano avevano pulito, come tutte le settimane, quel tratto di via Osio. Eppure è probabile che il corpo senza vita di Frank Rollon, detto «Jessica», sia stato abbandonato a lato della strada a fondo chiuso da più di tre giorni dal ritrovamento, avvenuto mercoledì pomeriggio.

Probabilmente il transessuale brasiliano è stato lasciato tra le sterpaglie di via Osio la scorsa domenica notte. In attesa di chiarire i contorni della sua morte, è stato anche accertato il luogo dove «Jessica», 32 anni, aveva iniziato a prostituirsi da qualche tempo: si tratta dell'incrocio tra le vie Trento e Torino, nella zona industriale di Zingonia di Ciserano, a duecento metri di distanza, in linea d'aria, dal punto in cui è stato abbandonato il suo corpo senza vita. Tutte le notti in quella zona si prostituiscono diversi transessuali, soprattutto brasiliani.

«Jessica» viveva da qualche tempo in una baracca situato dietro il policlinico San Marco, assieme ad altri viados. Nell'ambiente della prostituzione di Zingonia gira la voce che il trentaduenne sia stato ucciso o da un cliente al culmine di una lite o di un tentativo di rapina oppure da chi gestisce il racket dei viados, che può non aver apprezzato qualche suo comportamento o l'arrivo nella zona di Zingonia da Milano, dove «Jessica» in precedenza viveva.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 7 novembre

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