Astino, il futuro dell'ex monastero:
master post laurea e ristorazione

Spazi universitari di alta specializzazione. Ma anche polifunzionali per ristorazione ed eventi. Ecco il futuro di Astino, illustrato ai capigruppo di Palafrizzoni e già passato al vaglio della società Val d'Astino e della controllante Fondazione Mia.

Spazi universitari di alta specializzazione. Ma anche polifunzionali per ristorazione ed eventi. Ecco il futuro di Astino come è stato illustrato ai capigruppo di Palafrizzoni: nei giorni scorsi è passato al vaglio della società Val d'Astino e della controllante Fondazione Mia.

Negli spazi del bellissimo monastero – in via di lento e certosino recupero curato dalla General Casa – troverà sede una scuola di alta specializzazione post universitaria dedicata ai giovani e ai rapporti tra scuola, università e mondo del lavoro. Protagonista sarà l'Adapt, l'Associazione per gli studi internazionali sul diritto del lavoro e le relazioni industriali: una realtà fondata nel 2000 dall'economista Marco Biagi, assassinato dalle Brigate Rosse nel 2002. Il direttore scientifico è il bergamasco Michele Tiraboschi, allievo di Biagi.

Per garantire autosufficienza economica sono stati ipotizzati spazi polifunzionali destinati ad eventi congressuali e a ristorazione: in pratica l'ex monastero si avvia ad entrare nel circuito delle sedi di matrimoni, feste o grandi appuntamenti. Tra piano terra e interrato (nelle spettacolari cantine) stiamo parlando di qualcosa come 1.800 metri quadri, con in più un giardino.

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