Per il muro domanda di sanatoria
Obiettivo: evitare ritardi ai lavori

Ancora novità sul muro di via Autostrada. È il fronte burocratico a muoversi. La società che sta realizzando l'intervento ha presentato in Comune la domanda di sanatoria. L'obiettivo è ripartire con le opere di urbanizzazione, ora bloccate.

Ancora novità sul muro di via Autostrada. Dopo quelle progettuali della scorsa settimana, adesso è il fronte burocratico a muoversi. L'immobiliare Bruman's – la società che sta realizzando l'intervento per il tanto discusso complesso - ha presentato in Comune la domanda di sanatoria attraverso quella che, tecnicamente, è definita procedura di accertamento di conformità.

Riguarda le opere di scavo e per il muro di sostegno alla strada realizzate nella porzione di cantiere riguardante il nuovo albergo. Ovvero l'area che, all'incirca un mese fa, era stata posta sotto sequestro dalla polizia locale – con la conseguente conferma da parte del gip e l'avvio di un'indagine giudiziaria – per un presunto abuso edilizio.

Ora la vicenda sembra avviata al suo epilogo: sanatoria, probabile pagamento della relativa sanzione e ripresa dei lavori. Proprio la necessità di ripartire con le opere di urbanizzazione cui l'immobiliare si era impegnata sembra aver suggerito questa soluzione.

«La domanda presentata – sottolinea il direttore dei lavori, Nino Bertasa – non rappresenta in alcun modo il riconoscimento dell'abuso contestato, si tratta più semplicemente di un'assunzione di responsabilità e della consapevolezza che senza il completamento del muro di sostegno, le opere viabilistiche tanto attese dal quartiere, e in particolare l'arteria di collegamento tra via dei Carpinoni e la bretella di affiancamento a via Autostrada, subirebbero dei pesanti ritardi».

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