Perde il lavoro e la fidanzata
Vuole morire, salvato dai carabinieri

Ha perso il lavoro e la fidanzata in poco tempo ed è caduto in una forte depressione: un ragazzo di 25 anni di Seriate è salito su un traliccio dell'Enel deciso a buttarsi di sotto, ma è stato salvato dai carabinieri.

Ha perso il lavoro e la fidanzata nel giro di breve tempo ed è caduto in una forte depressione: un ragazzo di 25 anni di Seriate venerdì mattina è salito su un traliccio dell'Enel deciso a buttarsi di sotto, ma è stato salvato dai carabinieri. È successo alle 10.30 ad Albano Sant'Alessandro, su un traliccio dell'alta tensione sulla statale del Tonale. Il giovane si è arrampicato e ha cominciato a urlare, dicendo che la sua vita non aveva più senso ed era deciso a farla finita, lanciandosi nel vuoto.

Alcuni passanti, spaventati, si sono fermati a parlargli e hanno chiamato il 112, che ha inviato una pattuglia di carabinieri della tenenza di Seriate, un'ambulanza e un'automedica del 118 e i vigili del fuoco. I militari hanno cercato di convincere il ragazzo a scendere, mentre i soccorritori erano pronti a intervenire: la trattativa è stata lunga ed estenuante ed è durata oltre un'ora. Il venticinquenne, che vive a casa con i genitori, ha spiegato di aver perso il lavoro da poco e di essere stato lasciato dalla fidanzata. Le sue ricerche di un nuovo impiego in queste settimane non hanno avuto esito e per questo è caduto in una profonda crisi depressiva che lo ha spinto a prendere la decisione di uccidersi, lanciandosi dal traliccio dell'Enel.
I carabinieri, pazientemente, lo hanno riportato alla ragione, utilizzando tutte le tecniche psicologiche conosciute: alla fine il giovane è sceso dal traliccio ed è stato trasportato in ambulanza all'ospedale di Calcinate, dove è ricoverato.

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