Il neonato morto all'ospedale
«C'erano ecchimosi sul corpo»

«Sul corpicino del bimbo c'erano ecchimosi, di cui andrà chiarita la natura». Lo sostiene l'avv. Maurizio Simini, che assiste la mamma del piccolo Xinkai Xu, il bambino cinese di soli 7 giorni nato all'ospedale di Treviglio e morto ai Riuniti.

«Sul corpicino del bimbo c'erano ecchimosi, di cui andrà chiarita la natura». Lo sostiene l'avvocato Maurizio Simini, che assiste la mamma del piccolo Xinkai Xu, il bambino cinese di soli 7 giorni nato all'ospedale di Treviglio e deceduto agli Ospedali Riuniti di Bergamo, dove era stato trasferito in condizioni già critiche a seguito di complicazioni.

Il piccolo Xinkai, i cui genitori abitano a Romano, è nato il 3 novembre all'ospedale di Treviglio in condizioni apparentemente buone: pesava 4,2 chilogrammi e gli era stato assegnato 10, il valore massimo, nell'indice di Apgar.

Dopo 36 ore, le complicazioni: il bimbo è stato trovato asfittico e ipotonico. Poi la decisione di trasferirlo ai Riuniti, dove è arrivato in condizioni disperate e con una grave sofferenza cerebrale.

Un'ecografia avrebbe permesso di riscontrare sangue nell'addome. Sottoposto a intervento, la milza sarebbe stata trovata rotta. Un evento spontaneo o di natura traumatica? Sarà l'autopsia, disposta dal pm Lucia Trigilio, a fare chiarezza. Il 10 novembre, infatti, il piccolo è purtroppo deceduto.

La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e gli indagati, al momento, sono 51 fra medici e infermieri degli ospedali di Treviglio e Bergamo.

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