La protesta: pendolari al gelo
«Treno? Frigorifero ambulante»

Il copione è quello di sempre. Arriva il freddo e naturalmente sui vagoni ferroviari si viaggia congelati. Salvatore Vassallo del Comitato Pendolari Bergamaschi segnala che «il treno delle 7.02 da Bergamo per Milano era un frigorifero ambulante».

Il copione è quello di sempre. Arriva il freddo e naturalmente sui vagoni ferroviari si viaggia come bastoncini di pesce congelati in un freezer. Salvatore Vassallo del Comitato Pendolari Bergamaschi segnala che «anche oggi il treno delle 7.02 da Bergamo per Milano era un frigorifero ambulante».

«Dalle bocchette del riscaldamento (???) usciva ara gelida, quella che vorremmo (e non abbiamo) d'estate. Sulla mia carrozza, ma a quanto ho visto anche su altre, i passeggeri stavano in cappotto, sciarpa e guanti. Quando cambierà qualcosa? Non stiamo chiedendo cose impossibili come la puntualità, i posti dove sedersi, degli annunci precisi e in tempo reale, un accesso facile per i disabili, stiamo chiedendo solo condizioni di viaggio umane. E' così difficile?».

Nel frattempo continuano anche i ritardi. «Oggi - scrive Umberto Valsecchi - il regionale 10760, della linea Milano - Bergamo via Carnate, è arrivato a Milano P.Garibaldi con 31 min. di ritardo (orario teorico di arrivo 8.30, orario effettivo 9.01). Grazie!».

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