Via Mala, un ponte di vetro:
si «vola» a 80 metri d'altezza

È come volare nel vuoto, circondati da pareti di vetro su uno strapiombo alto 80 metri. Il nuovo ponte a sbalzo è una delle attrazioni principali dell'«antica» via Mala, recuperata per farne un percorso ciclopedonale: è la porzione dismessa negli anni '80.

È come volare nel vuoto, circondati da pareti di vetro su uno strapiombo alto 80 metri. Il nuovo ponte a sbalzo è una delle attrazioni principali dell'«antica» via Mala, recuperata per farne un percorso ciclopedonale. Si tratta della porzione dismessa negli anni '80, quando furono costruite le tre gallerie per consentire una migliore circolazione.

Lunedì mattina il primo dei tre lotti è stato inaugurato ufficialmente alla presenza dei presidenti delle Comunità Montane di Val Seriana e Val di Scalve, del presidente della Provincia, di rappresentanti dell Regione, insieme all'architetto Alessandro Beber, che ha studiato la realizzazione del nuovo percorso.

La vecchia strada fu creata nel 1864: negli anni '80, per migliorare la circolazione nei punti più critici, furono scavate le gallerie, e il vecchio percorso andò in disuso. Era però anche il tratto più suggestivo e con le viste più belle.

Ecco perché ora si è pensato a un recupero, che consenta anche la valorizzazione degli aspetti geologici, minerari e paesaggistici. Quello inaugurato è solo il primo di tre tratti del progetto complessivo di recupero: il secondo dovrebbe partire a breve e concludersi, se tutto va bene, fra un anno e mezzo. Poi bisognerà pensare al terzo lotto.

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