Finanziamenti mirati alle Circoscrizioni

Niente più soldi a pioggia alle Circoscrizioni, ma finanziamenti mirati su progetti definiti. E i parlamentini che organizzeranno più e migliori iniziative avranno maggiori finanziamenti da Palazzo Frizzoni. Sono queste, in concreto, le intenzioni che Nicola Carrara, assessore al Decentramento, ha annunciato alla giunta comunale nella seduta settimanale.

L’amministrazione comunale ha di fatto preso atto dell’esito della sperimentazione del Peg, il piano esecutivo di gestione, che lo scorso anno è stato applicato anche alle Circoscrizioni. «Uno strumento - ha spiegato l’assessore - che se applicato ai parlamentini consente di armonizzare il funzionamento del Comune con quello delle sedi distaccate».

Dopo una serie di incontri preliminari, le sette Circoscrizioni cittadine hanno predisposto le loro proposte di Piano di gestione, che hanno anche fornito indicazioni relative al fabbisogno di risorse finanziarie e prese in considerazione nella stesura del bilancio 2003. E proprio qui sta per arrivare, sul fronte delle Circoscrizioni, la novità più interessante. Finora, infatti, le risorse finanziarie venivano assegnate ai parlamentini sulla base di tre elementi fissi: gli abitanti residenti, la dimensione territoriale e il complesso degli edifici da curare. Elementi rigidi che creano situazioni di disparità tra le Circoscrizioni. Basti un solo esempio: la 3ª Circoscrizione, quella di Città Alta, è la più estesa territorialmente, ma quella che ha meno abitanti.

«D’ora in poi - dice dunque Carrara - intendiamo inserire tra questi elementi considerati per l’assegnazione di fondi - anche una maggiore considerazione per le attività svolte, soprattutto in campo culturale e sociale. Vogliamo che le Circoscrizioni programmino costantemente in anticipo le attività che organizzeranno o sosterranno, e sulla base di questo programma ci chiedano un sostegno finanziario. Il Comune potrà così valutare da un lato il grado di impegno delle Circoscrizioni nel lavoro sul territorio, e dall’altro esercitare una forma di legittimo controllo sulle modalità di spesa delle risorse da parte delle sedi decentrate. L’esempio da seguire è quello della 4ª Circoscrizione. Finora i parlamentini nella partita dello stanziamento di risorse erano sostanzialmente passivi: ora vogliamo stimolarli a fare di più per guadagnarsi più contributi».

Nel corso della seduta di giunta di ieri è stato anche approvato il Piano esecutivo di gestione del Comune per il 2003, un passaggio tecnicamente obbligato dopo il via libera al bilancio preventivo da parte del Consiglio comunale. Infine, l’amministrazione ha discusso alcuni dettagli riguardanti il programma della visita in Bergamasca del presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, che sarà in città e provincia il 6 e 7 maggio.

(24/04/2003)

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