Dhl, anche da Palafrizzoni
il sostegno ai lavoratori

Anche il consiglio comunale di Bergamo discute del destino di Dhl a Orio al Serio. L'ordine del giorno urgente, concertato da tutti i gruppi consiliari, è stato votato favorevolmente, ma alcuni componenti  hanno espresso forti perplessità sul tema ambientale.

Anche il consiglio comunale di Bergamo discute del destino di Dhl a Orio al Serio. L'ordine del giorno urgente, concertato da tutti i gruppi consiliari, è stato votato favorevolmente, ma alcuni componenti delle minoranze e della maggioranza, hanno espresso forti perplessità.

Ci sono state astensioni e un voto contrario: astenuti Francesco Benigni del Pdl, Simone Paganoni e Stefano Zenoni della Lista Bruni, contrario Fausto Amorino dei Verdi.

La questione tocca non solo l'aspetto legato ai 1500 posti di lavoro a rischio, «mettendo in atto iniziative per scongiurare lo spostamento di Dhl dall'hub», ma anche quello puramente ambientale «con iniziative migliorative in relazione all'impatto acustico».

E se sulla battaglia a sostegno dei lavoratori la posizione del consiglio è stata unanime, sul fronte dello sviluppo dell'hub orobico e sui relativi interventi di mitigazione ambientale, si è aperto il confronto.

«Si chiede che il consiglio si adoperi perché Dhl resti ad Orio – afferma Fausto Amorino, consigliere di minoranza – ma questo non è compatibile con l'aeroporto. È sbagliato lo spostamento di Dhl a Malpensa, ma è anche vero che non si possono più mantenere i voli notturni. Eliminandoli sarebbero accettati anche i voli ripartiti ad est».

Forte l'appoggio ai lavoratori: «In un momento di grande crisi è prioritaria la difesa dei lavoratori - afferma Roberto Bruni, capogruppo dell'omonima lista». «In questo momento il fatto occupazione è fondamentale – sottolinea Marco Brembilla consigliere del Pd -. Dobbiamo esprimere solidarietà verso chi lavora in Dhl».

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