Chiuduno, canarini e spettacolo:
in mostra 1.263 esemplari

Canarini di ogni foggia e colore, ma anche rari e curiosi esemplari di colombiformi e galliformi hanno decretato il successo della 58ª Mostra ornitologica bergamasca, che si è svolta al Palasettembre di Chiuduno.

Canarini di ogni foggia e colore, ma anche rari e curiosi esemplari di colombiformi e galliformi hanno decretato il successo della 58ª Mostra ornitologica bergamasca, che si è svolta al Palasettembre di Chiuduno.

Organizzata dalla storica Associazione ornitologica bergamasca, ha visto una grande affluenza di pubblico che, diviso fra curiosi e veri addetti ai lavori, ha potuto ammirare i volatili iscritti: 1.263 tra canarini di ogni forma e foggia: tra i più curiosi, l'affascinate canarino «Arricciato di Parigi», dal singolare piumaggio abbondante e voluminoso, che sembrava pettinato da uno dei migliori parrucchieri francesi; lo stranissimo «Gibber Italicus», un canarino dall'aspetto extra-terrestre per la sua particolarissima postura e le parti del corpo non coperte da piumaggio, ma anche il canarino di razza «Gloster Corona», con il capo coperto da una curiosa cuffia di piume, che rende tutta la sua figura davvero buffa.

Soddisfatto Riccardo Coffetti, presidente dell'Associazione ornitologica bergamasca: «Questa manifestazione ha permesso di mettere in evidenza la passione e il rispetto che nutriamo nei confronti della natura e in particolare dell'avifauna, senza interferire con la vita e la libertà di tutti quegli uccelli che nascono e vivono in libertà. I soggetti in gara sono nati tutti nelle case dei 103 espositori presenti, allevati e curati con la massima attenzione, seguendo il motto "allevare è proteggere". La nostra associazione si prefigge di propagandare l'amore e la conoscenza degli uccelli, il rispetto e la salvaguardia del loro habitat»

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