Ruba in casa e gioca i soldi alle slot
Nei guai una 39enne di Seriate

Avrebbe rubato da un appartamento di Palosco circa 450 euro e prima di essere bloccata ne avrebbe anche persi un'ottantina giocando alle slotmachine. In tribunale è finita una 39enne di Seriate.

Avrebbe rubato da un appartamento di Palosco circa 450 euro e prima di essere bloccata, anche grazie al sistema di videosorveglianza comunale dagli agenti della polizia locale, ne avrebbe anche persi un'ottantina giocando alle slotmachine: in manette per furto aggravato in abitazione è finita M. R., trentanovenne di Seriate con diversi precedenti penali, che giovedì mattina è stata processata in direttissima.

A scoprire il furto la proprietaria di un appartamento in via privata Lecco a Palosco, che stava rincasando con la figlia: era uscita intorno alle 10,30 del mattino per far spese e quando è arrivata a casa ha notato la porta semi aperta. Una volta all'interno, ha visto che mancavano un telefono cellulare Samsung e, dalla camera da letto, circa 450 euro contenuti in un portafoglio nell'armadio. Ricordando di aver notato, poco prima di uscire, una donna che si aggirava nel cortile, le due hanno quindi denunciato l'accaduto alla polizia locale e gli agenti, controllando le registrazioni della videosorveglianza, hanno ben presto individuato la sospettata. La donna è stata poi rintracciata alla fermata del bus di via Giovanni XXIII, e bloccata: addosso, anche se già privo della scheda Sim, aveva il telefono rubato, e del denaro contante. Dalla cifra rubata mancavano però un'ottantina di euro: la trentanovenne, si è scoperto, li aveva persi giocando alle slot prima dell'arrivo della polizia.
Nei suoi confronti sono stati disposti i domiciliari. Il processo è stato rinviato al 23 gennaio.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 2 dicembre

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