Addormentava le vittime per rapinarle
Pena ridotta per una bulgara di 54 anni

Addormentava le sue vittime, per lo più uomini soli e attempati, dopo averli convinti ad invitarla a casa, e poi li derubava. La bulgara di 54 anni, condannata a 5 anni e 3 mesi, si è vista la pena ridotta a tre anni e nove mesi di reclusione.

Addormentava le vittime prescelte, per lo più uomini soli e attempati, dopo averli convinti ad invitarla a casa, e poi li derubava: per questo in primo grado a dibattimento N. D., bulgara di 54 anni, difesa dall'avvocato Michele Comotti, era stata condannata a cinque anni e tre mesi di reclusione. Ora la Corte d'appello di Brescia, accogliendo almeno in parte le richieste del difensore, ha ridotto la condanna a tre anni e nove mesi di reclusione, con attenuanti equivalenti alle aggravanti.

La vicenda risale a giugno 2007, con tre episodi del tutto simili uno all'altro per la dinamica. In particolare la donna, secondo la contestazione, selezionava gli obiettivi grazie agli annunci da loro messi sui giornali, quindi li contattava proponendosi per un incontro e una serata romantica, nel corso della quale somministrava loro del sonnifero e si impossessava di contanti e gioielli per poi andarsene. Sue vittime sarebbero state un sessantaduenne di San Pellegrino, a cui erano spariti 529 euro e un giubbotto (poi ritrovato a casa dell'imputata); un cinquantunenne di Gandino, addormentato con un gelato al sonnifero e derubato di 300 euro e un uomo di Torre Boldone, addormentato con una banana appositamente drogata per poi rubare 270 euro.

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