Colognola: il frastuono degli aerei
sovrasta i tanti, buoni servizi

L'aereo che sale, le grandi ali aperte, il muso che punta verso l'alto, il fragore della spinta, dello sforzo della macchina che si alza nel cielo di Colognola. Qua sopra, gli aerei partiti da Orio virano verso sud, un angolo abbastanza stretto, che non è sufficiente per evitare il propagarsi del frastuono.

Il problema sembra oscurare le altre questioni: le costruzioni che porteranno circa duemila nuovi abitanti, il supermercato che si aggiungerà ai diversi altri esistenti e che rischia di mettere in crisi la rete di negozi di cui Colognola dispone, l'ultimo contadino del quartiere-paese ormai intenzionato a chiudere, i parcheggi mancanti, il «taglio» della circonvallazione...

Eppure Colognola è un gran bel quartiere, una zona cresciuta con una certa armonia, che dispone di tanti servizi. Francesco Benigni, abitante a Colognola, per trent'anni presidente della circoscrizione, è un monumento al decentramento. Ci accompagna nell'auditorium San Sisto, nella ex chiesa parrocchiale, racconta: «Questo è stato un bel risultato per la circoscrizione. Abbiamo insistito per tanti anni, attraverso diverse amministrazioni comunali, ma alla fine ce l'abbiamo fatta». Un piccolo gioiello. Gli affreschi del Gualdi, le dimensioni armoniose progettate da Gianbattista Caniana.

Continua Benigni: «È un buon quartiere. Ho fatto questa statistica dei servizi pubblici: Colognola ne ha 26, Carnovali 9, San Tomaso 13, Villaggio degli Sposi 19, Grumello del Piano 16. Si parla di asili, scuole, spazi sociali, giardini, campi sportivi, uffici comunali, palestre... Pensi che Colognola ha sette parchi, quattro spazi sociali di uso pubblico come questo auditorium, per esempio. Insomma, è un quartiere cresciuto bene che oggi conta seimila abitanti.

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