Martina: grave errore di Pdl e Lega
il no ai 65 anni per il vecchio vitalizio

Il segretario regionale del Pd, Maurizio Martina, ha commentato il voto in Regione della legge che interviene sui costi della politica. Martina è stato il primo firmatario del primo dei tre progetti di legge, depositato il 28 giugno scorso.

«La legge sui costi della politica votata oggi al Pirellone chiude il lavoro fatto in questi cinque mesi trascorsi dalla presentazione della nostra prima proposta di legge nel giugno scorso. Siamo soddisfatti delle novità che la legge prevede: abolizione dei vitalizi, abolizione dei trattamenti di fine mandato, taglio delle indennità mensili e abolizione dei rimborsi viaggio extra regione. Si tratta di scelte giuste, soprattutto in questo momento».

«È stato invece un grave errore di Pdl e Lega non votare il nostro emendamento che chiedeva l'innalzamento a 65 anni per poter accedere al vecchio vitalizio. Mentre il Paese è chiamato ad affrontare sacrifici enormi, in particolare sul fronte delle pensioni, la Lega e il Pdl rifiutano di inserire una norma che avrebbe contribuito a migliorare il testo togliendo quello che di fatto rimane un privilegio. È invece positivo che sia stato accolto il nostro ordine del giorno che chiede a Formigoni di non avvalersi più dei quattro sottosegretari».

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