Droga dal Marocco con gli ovuli
Tre arrestati con 2,5 kg di hashish

Tre arrestati, due chili e mezzo di droga recuperati. E' il bilancio di una operazione conclusa durante la notte tra il 10 e l'11 dicembre scorso dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Breno e del Nucleo Operativo della Compagnia di Clusone. Gli arrestati sono M.G., 33enne, operaio di Cerete, la moglie C.G., 32enne, casalinga, e l'amico V.F., 36enne, artigiano di Castione della Presolana.

Da un po' di tempo i militari avevano predisposto dei servizi di osservazione e controllo nei confronti di queste persone, delle quali solo gli uomini avevano avuto in passato problemi per via del consumo di sostanze stupefacenti, ma ciò che ha insospettito molto è stato un loro recente viaggio in Marocco il cui rientro era previsto, appunto, per la scorsa notte.

Infatti, verso mezzanotte, i tre, una volta sbarcati ed usciti dall'aeroporto di Orio al Serio, sono stati fermati e controllati dai Carabinieri i quali da una sommaria perquisizione hanno rinvenuto, all'interno di un pacchetto di sigarette, qualche grammo di hashish. In caserma poi, una minuziosa perquisizione permetteva di rinvenire 7 confezioni di hashish di vario peso, per un totale di 650 grammi, che tutti e tre, in quantità diverse, avevano abilmente occultato nelle parti intime. Da queste prime risultanze appariva chiaro che il viaggio effettuato in Marocco in realtà nascondeva l'importazione di stupefacenti e quindi sorgeva il forte sospetto circa la presenza di tali sostanze anche all'interno dei loro corpi. Infatti, l'indagine sanitaria effettuata subito dopo presso l'ospedale di Piario, evidenziava la presenza, per tutti, di moltissimi ovuli all'interno dello stomaco e dell'intestino.

Nel corso della giornata i tre hanno evacuato un totale di 273 confezioni di hashish, costituiti da piccoli ovuli in cellophane del peso medio di grammi 7 cadauno. Nel dettaglio, il primo ne ha espulsi 100, la donna 60 e il terzo 113. Complessivamente sono stati recuperati e sequestrati grammi 2500 di hashish. A termine delle operazioni, gli arrestati sono stati associati presso la casa circondariale di Bergamo su disposizione dell'Autorità Giudiziaria di Bergamo.