Revocati gli arresti a Oprandi
Confermati i domiciliari per 4

Prosegue l'iter giudiziario ell'inchiesta sul presunto traffico di rifiuti illeciti utilizzati dalla Locatelli di Grumello del Monte per il fondo della Brebemi, autostrada in fase di realizzazione. Il Gip Bonamartini ha revocato i domiciliari per Giorgio Oprandi.

Prosegue l'iter giudiziario ell'inchiesta sul presunto traffico di rifiuti illeciti che sarebbero stati utilizzati dalla Locatelli di Grumello del Monte per il fondo della Brebemi, autostrada in fase di realizzazione. Il Gip Cesare Bonamartini ha revocato i domiciliari per Giorgio Oprandi, 31enne di Vertova, dipendente della Terraverde srl che si occupa di consulenze ambientali.

Rigetti invece le istanze avanzate dai difensori per i bergamaschi Bartolomeo Gregori, di 42 anni; Egidio Grechi, 52 anni e Walter Rocca, di 43 anni e per il bresciano Giovanni Battista Pagani, di Pontoglio.

Orasi attende l'incidente probatorio chiesto dai pm per valutare la composizione del fondo autostradale di Brebemi su cui verranno effettuati iprelievi. Nell'altro filone d'indagine sulla presunta corruzione per accelerare l'iter delle autorizzazioni per la discarica di cemento amianto a Cappella Cantone (Cremona), è coinvolto l'ex vicepresidente del Consiglio regionale, Franco Nicoli Cristiani, tuttora in carcere a Verziano. Nicoli Cristiani si è infatti ufficialmente dimesso dalla vicepresidenza regionale e dalla carica di consigliere. A confermarlo una lettera pervenuta lunedì mattina e protocollata dagli uffici del Pirellone.

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