Focus degli ingegneri di Padova
«Galileo» si occupa di Bergamo

L'assessore alle Grandi infrastrutture, Pianificazione territoriale, Expo Silvia Lanzani ha presentato alla stampa il numero speciale della rivista scientifica «Galileo», organo di stampa del collegio degli ingegneri di Padova, dedicato al «caso» della Provincia di Bergamo.

L'assessore alle Grandi infrastrutture, Pianificazione territoriale, Expo Silvia Lanzani ha presentato alla stampa il numero speciale della rivista scientifica «Galileo», organo di stampa del collegio degli ingegneri di Padova, dedicato al «caso» della Provincia di Bergamo.

«L'idea di dedicare al nostro territorio un numero speciale della prestigiosa rivista è del prof. Enzo Siviero, dell'università di Venezia (IUAV), il cui interesse accademico e professionale è stato stimolato dalle intense trasformazioni che interessano Bergamo e la sua provincia – precisa l'assessore Silvia Lanzani -. Questo straordinario ed eccezionale processo di trasformazione territoriale risulta particolarmente accelerato dall'imminente realizzazione di grandi opere infrastrutturali come Pedemontana e Brebemi, l'interconnessione fra queste due (Autostrade bergamasche), la linea ferroviaria ad alta velocità Milano-Verona, la Gronda est ferroviaria. Oltre a ciò, quest'area, per la sua prossimità a Milano, risentirà inevitabilmente dell'evento EXPO 2015 e la città capoluogo vedrà a breve la conclusione di un'opera rilevante come il nuovo ospedale».

Nonostante l'effetto di rivitalizzazione economica, questa situazione ha prodotto, a livello sociale, il timore diffuso che le grandi opere possano stravolgere intere porzioni di territorio con un deterioramento della qualità della vita degli abitanti; di qui lo sforzo della Provincia, intesa come istituzione deputata alla pianificazione territoriale di area vasta e al coordinamento tra le politiche territoriali regionali e comunali, di invertire il punto di vista, mettendo in evidenza le opportunità che tali interventi possono rappresentare per il territorio che le ospita.

Proprio per discutere su questo tema è stato organizzato nell'aprile 2011 un convegno (Grandi Eventi e Architettura del Territorio) con la partecipazione di personalità dell'architettura di calibro internazionale.

Il numero presentato alla stampa contiene il contributi dello stesso prof. Siviero e dei ricercatori che collaborano con lui alla facoltà di Architettura dello IUAV (Michele Culatti e Viviana Martini), così come del prof. Corrado Baldi del Politecnico di Milano che aveva curato l'organizzazione scientifica dell'evento, dell'assessore Silvia Lanzani che ne aveva ideato e promosso la realizzazione nonché dei professori Massimo Venturi Ferriolo e Oriol Capdevila che avevano partecipato come relatori.

Inoltre ci sono interventi dell'assessore regionale al Territorio Daniele Belotti, dei presidenti degli Ordini provinciali di Ingegneri e Architetti (Donatella Guzzoni e Paolo Belloni), dei tecnici della Provincia (Silvia Garbelli e Massimiliano Rizzi) e delle società che stanno progettando e realizzando le grandi opere (Bruno Bottiglieri direttore generale di Brebemi, Silvano Gritti, Lorenzo Foddai, Silvio Vischioni, Antonio Capsoni).

Infine si trovano interventi di Franco Zagari progettista della riqualificazione della stazione ferroviaria di Bergamo e dell'area limitrofa. La pubblicazione parla delle autostrade e delle ferrovie, ma anche delle tramvie delle Valli (realizzate e progettate), della rete ciclabile, dell'integrazione tra le diverse modalità di trasporto, della qualità dei manufatti e della salvaguardia del paesaggio. L'obiettivo della rivista è far riflettere su alcune questioni che riguardano la «qualità esterna» delle infrastrutture, fornendo, almeno in parte, elementi che contribuiscono a comprendere l'immagine (idea) del territorio da parte di chi lo governa e di come lo vuole restituire alle generazioni future.

«Quello che è certo e è che si tratta di una grande occasione per far conoscere questa provincia al di là della sua valenza turistica e per far riflettere sulle sue potenzialità e sulle opportunità che si è voluta e che si vorrà dare» – conclude l'assessore Lanzani.

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