Bergamo, via libera
alla tassa di soggiorno

Passa a suon di emendamenti la tassa di soggiorno a Bergamo. Il consiglio comunale ha approvato dopo una lunga e intensa seduta l'introduzione della tassa sul turista: 21 voti favorevoli, 12 contrari e due astensioni. Porterà nelle casse comunali circa 900 mila euro.

Passa a suon di emendamenti la tassa di soggiorno a Bergamo. Il consiglio comunale ha approvato dopo una lunga e intensa seduta l'introduzione della tassa sul turista: 21 voti favorevoli, 12 contrari e due astensioni.

Bergamo si prepara a dare il benvenuto a un'imposta che porterà nelle casse comunali circa 900 mila euro, meno rispetto alla somma iniziale prevista (1,2 milioni).

La riduzione dovuta all'abbassamento della tariffa tra il 20 e il 30%, modifica già annunciata dal sindaco Franco Tentorio durante la fase di contrattazione con le associazioni di categoria.

«Con quest'ultima manovra avremo 3,8 milioni di euro in meno dallo Stato rispetto all'anno scorso – dice Tentorio – oltre ai 6,5milioni in meno. Alla fine avremo il bilancio è di meno 10,3milioni. Ecco perché l'imposta di soggiorno».

I voti contrari delle minoranze sono arrivati dopo un lungo dibattito sui 20 emendamenti, tutti rimbalzati con voto contrario dalla maggioranza, ad eccezione di due documenti con oggetto le esenzioni della tassa a due categorie, le guide turistiche e i disabili. Forti le critiche per la mancanza di un confronto: le minoranze parlano di pasticcio sui minori, con l'annullamento dell'esenzione, di come sarebbe stata meglio a livello provinciale, della mancanza di incentivi verso i giovani e le famiglie.

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