Sola: «Nessun controllo al sedime
Una situazione paradossale»

«L'audizione di oggi dei vertici di Arpa in Commissione Ambiente del Consiglio regionale ha portato a galla due circostanze tutt'altro che trascurabili». Lo dichiara Gabriele Sola, consigliere regionale dell'Italia dei Valori. «In primo luogo - rileva Sola - è emerso come il dirigente travolto dallo scandalo rifiuti, Giuseppe Rotondaro, non fosse in forza ad Arpa bensì all'Assessorato all'ambiente, distaccato nel 2008 all'agenzia regionale per volere dell'allora assessore Pagnoncelli (che ci risulta abbia intrattenuto rapporti con entrambe le imprese coinvolte nell'inchiesta: abbiamo già depositato un'interrogazione in merito). Senza contare che tra i compiti dello stesso Rotondaro risulta ci fosse pure quello di educare alla legalità. Figurarsi».

«L'altra questione è un paradosso legato ai controlli. In questi anni Arpa ha compiuto oltre 200 verifiche sul cantiere di Brebemi, ma nessuna di queste sul sedime perché - sostiene - non rientrava nelle competenze dell'organo controllore (Arpa) ma del controllato (Brebemi). Di fatto, sulla qualità del sedime non controllava nessuno!».

«Il quadro che emerge - conclude il consigliere regionale di Idv - è estremamente contraddittorio: «Arpa se n'è sostanzialmente lavata le mani salvo poi, però, annunciare che dal 2012 avvierà controlli sistematici anche sul sedime dei grandi cantieri pubblici. A babbo morto».

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