Capriate, siglato un accordo
per il rilancio turistico di Minitalia

Via libera alla riqualificazione e al rilancio turistico del parco della Minitalia, realizzato tra la fine degli anni '60 e i primi anni '70 su una superficie di 195.000 metri quadri, per la maggior parte (161.000 metri quadri) insistenti nel Comune di Capriate.

Via libera alla riqualificazione e al rilancio turistico del parco della Minitalia, realizzato tra la fine degli anni '60 e i primi anni '70 su una superficie di 195.000 metri quadri, per la maggior parte (161.000 metri quadri) insistenti nel Comune di Capriate S. Gervasio.

La Giunta regionale ha approvato, su proposta degli assessori al Territorio Daniele Belotti, all'Ambiente, Energia e Reti Marcello Raimondi, e al Commercio, Turismo e Servizi Stefano Maullu, l'ipotesi di Accordo di Programma finalizzato alla riqualificazione ambientale e infrastrutturale dell'intera area; l'intesa, a cui aderisce la società Thorus Leolandia, proprietaria dell'area e che dovrà essere sottoscritta da Provincia di Bergamo e Comuni di Capriate S.Gervasio e Brembate, prevede, tra i diversi interventi, la realizzazione di un'area tematica scientifica, diverse aree con funzioni terziarie, direzionali, ricettive e congressuali, oltre che museali, didattiche e ricreative; previsti, inoltre anche nuova viabilità, parcheggi, spazi d'acqua e attività commerciali e artigianali.

"Sono molto soddisfatto - ha dichiarato Belotti - perché si tratta di un progetto di riqualificazione che porterà centinaia di posti di lavoro senza ricorrere all'ennesimo centro commerciale e valorizzerà il turismo e la capacità attrattiva del territorio. Come gli altri parchi tematici in Europa e nel mondo anche quello di Capriate ha tutte le potenzialità per poter diventare un grande centro di attrazione, che porterebbe anche beneficio agli altri luoghi turistici della Bergamasca e del resto della Lombardia".

Oltre ad una grande struttura di vendita, con una galleria commerciale in cui si svolgeranno shopping ed eventi, e a una struttura ricettiva/alberghiera che sarà realizzata con un edificio a torre, ci sarà inoltre anche un polo museale-didattico (Borgo Da Vinci), grazie al quale il divertimento potrà coniugarsi all'apprendimento, il recupero delle radici culturali e la promozione della responsabilità civica sui temi della sostenibilità ambientale ed energetica.

"L'impegno di Regione, al fianco delle altre istituzioni che hanno siglato l'Accordo di Programma - ha detto l'assessore al Commercio, Turismo e Servizi Stefano Maullu - è cruciale per il rilancio turistico della struttura e per tutto l'indotto. Parliamo di un'area collocata in una posizione strategica, vicina alle autostrade e all'aeroporto di Orio, che può tornare a diventare una destinazione turistica straordinaria per tutti i visitatori. Un investimento economico per rinnovare la parte ricettiva e commerciale che vale anche 500 posti di lavoro. L'obiettivo in vista di Expo 2015 è sfiorare il milione di presenze".

Dopo il parere favorevole della Provincia in merito alla compatibilità del progetto di riqualificazione con il Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp) e la conclusione positiva della Valutazione Ambientale Strategica (alla quale il progetto è stato assoggettato in quanto prevede varianti urbanistiche agli strumenti dei due Comuni), nel settembre scorso è stata avviata anche la procedura di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale).

Adesso, dopo l'approvazione odierna dell'Ipotesi di Accordo da parte della Giunta regionale, per concludere l'iter e partire con la fase realizzativa del progetto, si dovrà procedere alla sottoscrizione dell'Accordo di Programma definitivo e, infine, con il Decreto di approvazione del presidente della Regione Roberto Formigoni.

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