Provincia, premiati i dipendenti:
in nove vanno in pensione

Festa della Riconoscenza per la Provincia di Bergamo: un appuntamento, nello spazio Viterbi, durante il quale sono state conferite le medaglie d'oro ai dipendenti che vanno in pensione.

Festa della Riconoscenza per la Provincia di Bergamo: un appuntamento, nello spazio Viterbi, durante il quale sono state conferite le medaglie d'oro ai dipendenti che vanno in pensione.

Il direttore generale Benedetto Passarello, il presidente del consiglio Roberto Magri, l'assessore al Bilancio e Personale Mario Gandolfi, la dirigente Giuseppina Pettini hanno ringraziato i nove dipendenti per l'impegno profuso in anni di lavoro e consegnato loro la medaglia d'oro.

I dipendenti premiati sono: Giacomo Cassina, Vitale Chioda, Maria Grazia Colombi, Donatella Giudici, Maria Libertini, Clotilde Maffeis, Pier Maria Rizzarda, Maurizio Seghezzi, Nicola Toscano.

Insieme ai dipendenti che «hanno la fortuna di poter andare in pensione, viste le modifiche apportate dal Governo», come hanno sottolineato a turno tutti i relatori, erano presenti molti dipendenti della Provincia di Bergamo, preoccupati per la sorte dell'ente dopo gli annunci di tagli e soppressioni contenuti nel decreto Salva Italia.

A loro si è rivolto, con un appassionato intervento il direttore generale Benedetto Passarello: «Voglio tranquillizzarvi perché non sarà così facile sopprimere un ente come la Provincia. E' un momento delicato ma, mi sento di dirvi, che le Province non finiranno prima che vengano individuati organismi che facciano da coordinamento tra Regioni e Comuni. Certamente ci sono provvedimenti che possono essere presi, penso a quelle piccolissime province da 22 mila abitanti della Sardegna ad esempio o a qualche caso anche in Lombardia. Ci sono funzioni che possono essere centralizzate altre che vanno assolutamente mantenute e protette. Ma accusare le Province di essere una casta inutile e costosa è sbagliato. La Provincia di Bergamo costa meno di 2 euro l'anno a cittadino. Noi continueremo a lavorare come se nulla fosse stato detto e deciso».

Il direttore Passarello ha poi sottolineato che «se la Lombardia è un'eccellenza nel panorama Italia, la Provincia di Bergamo lo è in Lombardia soprattutto per il raggiungimento dei grandi risultati ottenuti da questa amministrazione. Uno su tutti, l'introduzione del controllo di gestione, uno strumento di lavoro che in molti hanno poi copiato. In Provincia abbiamo anche trovato eccellenze straordinarie, quasi nascoste e poco valorizzate, siamo riusciti a farle emergere e ora sono in molti ad invidiarcele anche livello nazionale».

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