Città dello Sport, grande progetto
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Il progetto c'è, il primo fondamentale passo è stato fatto, e ora bisogna capire anche se ai bergamaschi piace. È all'avanguardia la nuova Cittadella dello Sport: al suo cento il nuovo stadio di Bergamo, con capienza prevista tra 25-28 mila posti. Ti piace? Vota il sondaggio.

Il progetto c'è, il primo fondamentale passo è stato fatto, e ora bisogna capire anche se ai bergamaschi piace. È all'avanguardia la nuova Cittadella dello Sport: al suo cento il nuovo stadio di Bergamo, con capienza prevista tra 25-28 mila posti.
Ecco gli altri numeri rilevanti: un palazzetto da 4.000 posti, un centro acquatico, spazi commerciali e aree libere per gli sport. La superficie verde è di 253.385 metri quadri a fronte di un totale di 592.030. I parcheggi ne occupano invece quasi 150 mila. L'area è di proprietà della famiglia Cividini (tramite la società Gross Center) e in minima parte di Palafrizzoni.

Un progetto complesso, e con una squadra internazionale, con la testa a Bergamo. È la De8 ad aver realizzato il masterplan del Parco dello sport, avvalendosi della partnership di prestigiosi professionisti: Proap per gli aspetti paesaggistici, Mic per la mobilità, Hilson Moran per la sostenibilità ambientale, Populous per stadio e palazzetto. Il risultato, spiega Mauro Piantelli (De8 Architetti), è un progetto dove il 43 per cento dei quasi 600 mila metri quadri è a verde «con un parco pubblico di oltre 74 mila: quattro volte il Suardi». Con un punto fermo: «Questo è un progetto di paesaggio». Capace cioè di mettere insieme «urbanistica, architettura e paesaggio». E con l'obiettivo «di eliminare la residualità di quest'area, ben servita dal punto di vista infrastrutturale, ma dove le reti si sono sovrapposte senza coordinamento».

Il lavoro prevede un centro acquatico all'estremità Nord, verso l'asse interurbano, mentre lo stadio è a quella opposta «ad un chilometro dal santuario della Madonna dei Campi» assicura Percassi. E con il palazzetto dello sport da 4.000 posti subito accanto. In mezzo ci stanno spazi liberi per lo sport (tennis, basket, calcetto) e quelli commerciali: due fila di edifici da uno, massimo due piani, separati dal canale del paleo alveo del Morla che viene riportato alla luce come elemento caratterizzante dell'intervento, a mo' di promenade.
La zona commerciale sarà per la maggior parte dedicata a servizi per lo sport, con la speranza di portare a Bergamo le grandi firme sportive in commercio. Il parco aperto sarà utilizzabile per le attività libere come i campi da tennis, riportando alla luce il paleoalveo del Morla che renderà più piacevole la passeggiata attraverso i negozi e da poter utilizzare come infrastruttura sportiva.

Lo stadio e la Cittadella in genere si troveranno in una posizione strategica, che tiene conto anche delle nuove autostrade che andranno a completarsi, la Brebemi e la Pedemontana, oltre che alle numerose reti stradali presenti nella zona come l'asse interurbano, la bretella di Colognola, la 525, senza dimenticare la vicinanza della ferrovia. La linea 5 degli autobus potrà essere deviata e ci sarà la possibilità di utilizzare la stazione di Stezzano per la sua posizione strategica. Il progetto propone una nuova stazione a nord dello stadio, ma questo dovrebbe seguire la nuova linea ferroviaria che dovrebbe collegare la nuova area fiera all'aeroporto. Nel progetto si mette anche in risalto la possibilità di raggiungere la zona attraverso il collegamento ciclopedonale: viene proposto un collegamento dallo stadio al centro che attualmente non esiste.
Sono stati fatti due studi per i parcheggi, uno peggiorativo e uno che tiene conto delle diverse vie di comunicazione allo stadio: l'area per i parcheggi solo per lo stadio sarà di 56 mila metri quadrati ai quali però si potranno aggiungere quelli del commerciale in caso di bisogno. Perché si possa realizzare il nuovo stadio di Bergamo - dopo l'importantissimo passo avanti della presentazione del progetto - ci sono ancora tre importanti passaggi: la verifica delle condizioni poste dal Comune, che sia possibile costruire un preventivo finanziario valido, che si crei un preventivo economico sostenibile. L'impegno finanziario - particolarmente forte - prevede un investimento da 250 milioni di euro con tempi che, ha precisato il sindaco, sono assolutamente imprevedibili, soprattutto considerati il periodo di crisi.
Nella spesa potrebbe intervenire anche l'Atalanta, ma solo in modo marginale.

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