«Go bo tep», felpa di solidarietà
per la casa dei disabili di Piario

A corto di idee per i regali di Natale? Date un'occhiata a www.gobotep.it, dove l'Associazione Arpe di Albino - impegnata nella costruzione a Piario di una casa vacanze attrezzata per persone con disabilità - promuove un'originale iniziativa.

A corto di idee e pure di danari per i regali di Natale? Si può provare a dare un'occhiata al sito www.gobotep.it, lo spazio con il quale l'Associazione Arpe di Albino - impegnata nella costruzione a Piario di una casa vacanze attrezzata per persone con disabilità - promuove un'originale iniziativa a sostegno del proprio progetto.

Per farsi conoscere e raccogliere fondi, l'Associazione ha infatti realizzato una maglietta con la scritta “GO BO TEP”, che non è altro che una trascrizione sui generis dell'espressione bergamasca “g'ho bo tep”, letteralmente “ho buon tempo”, “mi godo la vita senza troppi problemi”. Un semplice messaggio di ottimismo nostrano e senza fronzoli che ha ben presto conquistato un'ampia platea di “seguaci”, tanto che si è pensato di creare un sito e una pagina Facebook proprio per loro.

On line si può infatti scorrere la galleria di quanti hanno scelto inviare la fotografia di momento speciale vissuto indossando la t-shirt, un piccolo universo di volti, luoghi, situazioni che intrecciano spensieratezza e attenzione alla solidarietà.

I viaggiatori l'hanno sfoggiata davanti a monumenti e paesaggi, da Sidney alla Birmania, da Londra alla Croazia, dalla Grecia agli Stati Uniti. Go bo tep è stata indossata anche alla giornata mondiale della Gioventù di Madrid e al concerto di Vasco Rossi, ma pure nelle feste locali, nelle scampagnate in famiglia, al termine di uno spettacolo teatrale e addirittura da un intero campeggio.

«La maglietta – racconta il presidente dell'Associazione Armando Pezzotta, in carrozzina a causa della distrofia muscolare – è nata vent'anni fa, durante una vacanza autogestita a Torre del Lago, vicino Viareggio. Da allora ha sempre accompagnato la nostra cerchia di amici ed i vari simpatizzanti, anche nei numerosi viaggi all'estero che abbiamo organizzato per persone disabili di tutta Italia, con il gruppo per la promozione del turismo e del tempo libero senza barriere Handi Adventures».

«L'obiettivo concreto della casa – evidenzia - ha moltiplicato l'interesse e la sensibilità sulle nostre attività e sempre più persone hanno scelto di darci una mano acquistando il nostro gadget. Con il sito e la presenza su Facebook abbiamo voluto creare un'occasione per mantenere il legame con i nostri sostenitori, fare in modo che il rapporto non si esaurisse con la donazione ma fosse possibile seguirci nel nostro progetto».

Per conoscere misure, colori e disponibilità della maglietta e fare un regalo all'amico buontempone basta andare sul sito www.gobotep.it e inviare poi la richiesta all'indirizzo [email protected].
Per la stagione fredda l'associazione Arpe ha lanciato quest'anno anche una felpa in due versioni, con cappuccio o zip.


IL PROGETTO
La sfida era grande, ma oggi l'obiettivo è quasi raggiunto. I lavori per la casa vacanze accessibile ed attrezzata per l'ospitalità di persone con handicap di Piario sono a buon punto. Ora l'Associazione Arpe sta provvedendo all'arredamento, mentre il Comune si è impegnato a sistemare l'area esterna. L'inaugurazione è prevista nel maggio prossimo. Il progetto, avviato con il fondamentale supporto dell'Amministrazione comunale, risale a fine 2008.

Si tratta di una struttura su due piani per una superficie totale di 200 mq e 12 posti letto, collocata in un'area destinata a scopi sociali nei pressi del nuovo ospedale. Vuole favorire l'autonomia delle persone con handicap, rappresentando nel contempo un'opportunità di sollievo per le famiglie e, più in generale, si propone di diventare un punto di riferimento per il turismo senza barriere, che in Italia fa ancora troppa fatica a decollare. Oltre al sostegno di chi ha acquistato la maglietta solidale, l'iniziativa ha ricevuto un finanziamento nell'ambito dei bandi della Fondazione della Comunità Bergamasca, fondi dal Leo Club di Bergamo e una forte accelerata nei lavori da parte dei Gruppi dell'alta Valle Seriana dell'Associazione Alpini, ma anche l'aiuto di aziende e professionisti che hanno fornito materiali, mano d'opera, consulenza. Per i dettagli del progetto e l'aggiornamento sui lavori si può consultare il sito www.arpe.it

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