Piazzatorre, seggiovie aperte
grazie ai tagli su vigili e strade

Tagli alle spese su strade, cimitero, vigili, Fungolandia e compensi ai consiglieri comunali: è quanto ha dovuto fare il Comune di Piazzatorre per riuscire a pagare affitti e manutenzione degli impianti sciistici e salvare la stagione sciistica.

Tagli alle spese su strade, cimitero, vigili, Fungolandia e compensi ai consiglieri comunali: è quanto ha dovuto fare il Comune di Piazzatorre per riuscire a pagare affitti e manutenzione degli impianti sciistici e salvare la stagione sciistica, peraltro non ancora partita per carenza di neve. E con lei una trentina di posti di lavoro.

Nell'ultimo Consiglio comunale è stata presentata una variazione al bilancio che ha assicurato il recupero di 15 mila euro necessari per aprire il comprensorio sciistico unificato (dopo la decisione della società proprietaria «Alta quota» di non aprire Torcola Vaga). La spesa complessiva sostenuta dal Comune a tale scopo è di circa 70 mila euro. Le spese per il funzionamento degli impianti e quelle destinate agli operai verranno sostenute, invece, dalla nuova società di gestione «Piazzatorre skiarea», amministrata dall'imprenditore bresciano Massimo Botta.

Tra le voci su cui il Comune ha risparmiato ci sono la manutenzione delle strade (mille euro) e del cimitero (800 euro), il servizio dei vigili (500 euro), le spese per la manifestazione Fungolandia (700 euro), gettoni di presenza e rimborsi spesa dei consiglieri.

Per saperne di più leggi L'Eco di Bergamo del 28 dicembre

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