Scuola, iscrizioni solo online
Sindacati: E chi non ha internet?

Dal 12 gennaio al 20 febbraio l'iscrizione al 1° anno di ogni ciclo scolastico dovrà essere effettuata online. Le famiglie con figli che frequenteranno prime classi delle scuole primaria o secondaria di 1° e 2° grado eviteranno code agli sportelli.

Dal 12 gennaio fino al 20 febbraio l'iscrizione al primo anno di ogni ciclo scolastico per l'anno 2012/2013 dovrà essere effettuata online. In questo modo le famiglie di bambini e ragazzi che nel prossimo anno frequenteranno le prime classi delle scuole primaria o secondaria di primo e secondo grado potranno evitare code agli sportelli scolastici e moduli da compilare, inviando da casa l'iscrizione al sito del ministero dell'Istruzione. Per tutti gli alunni che frequentano classi intermedie l'iscrizione nella stessa scuola avverrà invece d'ufficio.

«È un'importante innovazione – commenta Patrizia Graziani, dirigente dell'ufficio scolastico provinciale –. È chiaro che saranno facilitate le famiglie tecnologicamente più preparate, ma si tratta di una modalità che presenta molti vantaggi per tutti: velocità, meno carte e più trasparenza. Credo che soprattutto la scuola debba essere all'avanguardia e adeguarsi alle nuove procedure informatiche».

Proprio su questo aspetto è stata sollevata qualche perplessità da parte delle organizzazioni sindacali (Cisl-scuola, Flc-Cgil; Uil-scuola, Snals-confsal, Gilda) che hanno inviato richiesta congiunta per un chiarimento su come funzionerà la procedura informatica. E poi se una famiglia non usa Internet?

Un'altra preoccupazione riguarda la tempistica: Il termine del 20 febbraio per le iscrizioni rende eccessivamente lunghi i tempi di formulazione degli organici, delle operazioni di mobilità del personale docente, educativo ed Ata.

Per quanto riguarda i numeri, sono 132 mila gli alunni iscritti nelle scuole statali dalle materne alle superiori a cui aggiungere 37 mila studenti che frequentano le scuole paritarie. Sono 50.504 i bambini della scuola primaria, 30.662 gli alunni della scuola media, mentre nelle scuole dell'infanzia statali sono 9.728 i piccoli.

Leggi di più su L'Eco di Bergamo di mercoledì 4 gennaio

© RIPRODUZIONE RISERVATA