Indagato per l'omicidio di Mornico
si uccide a Capodanno in cella a Torino

Un romeno di 37 anni, Aurel Condrea, si è ucciso nella notte di Capodanno nel carcere Le Vallette di Torino: era indagato, in concorso con Ion Serban, anche per l'omicidio dell'albanese Ervis Tafa avvenuto il 3 dicembre 2010 a Mornico al Serio.

Un romeno di 37 anni, Aurel Condrea, si è ucciso nella notte di Capodanno nel carcere Le Vallette di Torino: era indagato, in concorso con Ion Serban, anche per l'omicidio dell'albanese Ervis Tafa avvenuto il 3 dicembre 2010 a Mornico al Serio, nel parcheggio di un bar lungo l'ex statale Ogliese.

«Cause imprevedibili», secondo la procura torinese, quelle che hanno portato il romeno al gesto estremo, compiuto nella sua cella. Condrea, secondo le accuse rimase coinvolto nella sparatoria con omicidio di Mornico, maturata - secondo la ricostruzione degli inquirenti - nell'ambito di una lotta tra bande albanesi e romene, avversarie nella gestione del racket delle prostitute.

Ci fu uno scontro tra le auto delle due bande nel parcheggio e un conflitto a fuoco, ripreso anche dalle videocamere di sorveglianza: l'albanese - colpito gravemente - venne finito con un badile, mentre il fratello Roland e Fatmir Ibrahimi furono feriti. I romeni si dileguarono e solo nei mesi successivi furono individuati e sottoposti a fermo.

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