Cade in un dirupo in Valtellina
Muore cercatore di funghi di Calolziocorte

È precipitato per circa 100 metri in un dirupo mentre camminava in cerca di funghi. È morto così, mercoledì mattina sulle montagne della Valtellina in provincia di Sondrio, un pensionato di 65 anni di Calolziocorte, Sebastiano Giletto, che era partito per l’escursione in compagnia di due amici. I soccorritori lo hanno trovato nel pomeriggio in fondo a una ripida scarpata in località Gaggio, a mille metri di quota, nel comune di Ardenno, alle porte della Valmasino.L’allarme dai due amiciL’allarme è scattato verso le 14,30, quando gli amici non l’hanno visto rientrare nel luogo in cui si erano dati appuntamento per mezzogiorno: il gruppo, infatti, durante l’escursione si era diviso. I due hanno prima tentato di chiamarlo sul telefonino, poi, visto che Sebastiano Giletto non rispondeva nonostante l’apparecchio risultasse acceso, hanno cercato di raggiungerlo ripercorrendo i sentieri lungo i quali ritenevano più probabile che si fosse avventurato.I due amici non sono riusciti a trovarlo e hanno chiesto aiuto al 118, temendo che fosse successo qualcosa di grave al loro compagno di escursione. Subito sul posto sono intervenute diverse quadre di soccorso: erano presenti i volontari del soccorso alpino della Valmasino, gli uomini del «Sagf» (Soccorso Alpino della Guardia di Finanza) e del nucleo «Saf» (Speleologico Alpinistico Fluviale) dei vigili del fuoco, con la collaborazione dei carabinieri della stazione di Ardenno.Il corpo trovato in un dirupoAttorno alle 17, dopo nemmeno due ore e mezza di lavoro, le squadre hanno trovato il corpo dell’uomo ai piedi di un canalone di oltre 100 metri. Purtroppo non si è potuto fare nulla per salvare Sebastiano Giletto: il medico giunto poco dopo sul posto, infatti, non ha potuto fare altro che constatare la morte del pensionato, causata, secondo i primi accertamenti, dalle gravi ferite che l’uomo aveva riportato durante la caduta. Il corpo di Sebastiano Giletto è stato recuperato e trasportato nella camera mortuaria dell’ospedale di Morbegno in attesa che la Procura di Sondrio rilasci il nulla osta per i funerali.Lascia la moglie e 3 figliL’uomo, ex camionista in pensione, originario di Caronia, nel Messinese, abitava da circa otto anni in via Padri Serviti 21 a Calolziocorte, nel condominio delle case popolari, vicino all’incrocio con corso Europa. In precedenza aveva abitato nel vicino comune di Olginate. Era arrivato a Calolziocorte agli inizi degli anni 60, dove ha poi avviato la sua attività lavorativa, e da alcuni anni era in pensione.Lascia la moglie Giovanna Maver, ex insegnante elementare calolziese, in pensione da due anni, e tre figli, Rosario, Carlo e Ivan. La notizia della disgrazia si è diffusa a Calolziocorte nel tardo pomeriggio di ieri e sono state numerose le attestazioni di cordoglio ai familiari da parte di amici e conoscenti. L’uomo, infatti, era conosciuto sia per l’attività lavorativa che aveva svolto in passato, sia per le tante attività che lo occupavano durante il tempo libero: oltre alla passione per i funghi, aveva anche quella della coltivazione dell’orto nella zona della frazione Pascolo, negli spazi messi a disposizione dal Comune.(25/09/2008)

© RIPRODUZIONE RISERVATA