«Mercoledì verde» Due ore senz’auto

Il 22 settembre dalle 7.30 alle 9.30 l’ingresso in città sarà limitato. Da decidere i confini dell’isola L’assessore Amorino: «Passeranno i mezzi con almeno tre passeggeri». Allo studio iniziative con l’Atb

La prima giornata ecologica della nuova amministrazione comunale cade di mercoledì. Il 22 settembre in città si arriverà senza auto. Il Comune infatti aderisce all’iniziativa europea, che quest’anno cade per la prima volta in un giornata lavorativa. Dalle 7.30 alle 9.30 l’ingresso al traffico sarà limitato.

Per ora la data e la fascia oraria sono gli unici provvedimenti certi. Li ha stabiliti la Giunta Bruni. Ancora tutto da costruire, invece, il programma del «mercoledì verde» e soprattutto i confini chiusi ai mezzi a motore. Di sicuro, però, non coincideranno con la Circonvallazione. L’idea infatti è quella di delimitare una zona più interna servita dai parcheggi di interscambio, collegati con il centro da un servizio di trasporto pubblico organizzato ad hoc. Tra le aree di sosta individuate, quelle della Croce Rossa e via Goethe a Loreto, di via Gastoldi-Serassi (zona cimitero), di via Corridoni (Redona), via Goisis a Monterosso, il piazzale del mercato ortofrutticolo alla Celadina e della fiera nuova di via Lunga.

«Il vero problema – spiega l’assessore all’Ecologia Fausto Amorino – sono il traffico d’ingresso e i parcheggi d’interscambio che non sempre bastano o sono sufficientemente serviti. Quella del 22 settembre sarà una sperimentazione per lanciare un segnale: ci si può muovere anche senza essere dipendenti dall’auto. Un’iniziativa "straordinaria" per mettere in pratica provvedimenti che possono diventare ordinari». Ad esempio, organizzare meglio gli spostamenti. L’ingresso in città sarà infatti consentito ai mezzi con almeno tre passeggeri a bordo. «Chi lavora può mettersi d’accordo con i colleghi – prosegue Amorino –. Ora la media è di 1,3 persone per auto. Già caricarne tre significa abbattere del 50 per cento la circolazione».

Oppure, seconda eccezione che deve diventare abitudine, è quella di spostarsi con mezzi alternativi, soprattutto utilizzando quelli pubblici. Anche se la richiesta di lavoro extra ha già messo all’erta una parte dei sindacati di settore. Aggiunge Amorino: «Per il 22 settembre stiamo studiando alcune iniziative con l’Atb. Dalle navette per collegare i parcheggi con il centro a biglietti unici, validi per tutta la giornata. Chi arriva da Ponte San Pietro o Treviglio per una volta può usare il treno. E non dimentichiamo la bici. Sarebbe bello che gli spostamenti sulle due ruote dal 2 per cento raggiungessero i livelli europei del 15 per cento». Per chi abita in città, infatti, non ci saranno divieti di circolazione, ma una serie di proposte per invitare a pedalare fino a scuola o al lavoro. Non a caso il 22 settembre si chiude anche la giornata regionale della bicicletta. In tutta la città, davanti alle sedi di enti pubblici come la Provincia e in altri punti strategici verranno posizionate una decina di rastrelliere. Per l’occasione, inoltre, sarà presentato il progetto della pista ciclabile di Loreto, il cui percorso sarà delimitato da una mostra, e sarà dato l’avvio ai lavori per la zona 30 di Monterosso.

«È una sperimentazione e un segnale – commenta l’assessore alla Mobilità e ai Tempi e orari della città Maddalena Cattaneo, che sta definendo il programma –. Le iniziative verranno comunicate al più presto nel loro dettaglio. Non vogliamo "forzare" o "spiazzare" i cittadini. Si tratta di capire come rigovernare il traffico in entrata nelle ore di punta, che vorremmo ridurre del 20 per cento».

Soddisfatto anche il sindaco Bruni: «È la prima volta che la chiusura avviene in un giorno feriale. Si tratta di una forte sperimentazione. Non aderiamo tanto per aderire, ma per mettere a punto un pacchetto di iniziative con il significativo coinvolgimento del trasporto pubblico».

(25/08/2004)

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