Nuove esenzioni per l’acquisto di farmaci e per l’utilizzo dei servizi del Pronto Soccorso. Il presidente Roberto Formigoni, l’assessore alla sanità Carlo Borsani e i rappresentanti sindacali regionali Cgil, Cisl e Uil, hanno sottoscritto oggi un’intesa «sulla compartecipazione alla spesa sanitaria per i cittadini lombardi e sulla tutela dei cittadini più deboli». L’intesa introduce ulteriori esenzioni, rispetto a quella già stabilite dalla giunta nel marzo scorso (che restano valide) che partiranno dal 1° gennaio 2004.Ed ecco in dettaglio le modifiche introdotteEsenzione per i farmaci
- Tutti i titolari di pensione (di qualsiasi età) e i familiari a loro carico che appartengono ad un nucleo familiare con un reddito complessivo, riferito all’anno precedente, non superiore a 8.263,31 euro (incrementato fino a 11.362 con coniuge a carico e ulteriori 516 per ogni figlio a carico).
- I disoccupati iscritti agli elenchi dei Centri per l’impiego, i lavoratori in mobilità, quelli in cassaintegrazione straordinaria e i familiari a carico. Il diritto all’esenzione per queste persone scatta nel momento in cui si verifica una delle condizioni indicate.
- I cittadini che hanno avuto un trapianto di organi e che hanno un reddito familiare non superiore a 36.151 euro
Esenzione per il Pronto Soccorso
Questa esenzione è estesa agli assistiti di età superiore ai sessantacinque anni. Finora l’esenzione del pagamento della franchigia riguardava solo i bambini sotto i sei anni e gli ultrasettantacinquenni. Per le altre fasce di età, nel caso di prestazioni inappropriate e non urgenti, il ticket rimane di 35 euro per la sola visita specialistica e di 50 euro se si effettuano altre prestazioni diagnostico terapeutiche.
I cittadini esenti per ragioni di reddito dal pagamento dei ticket, per poterne usufruire, devono presentare, dal 20 dicembre, agli uffici della loro Asl un’autocertificazione che attesti il loro limite di entrate, per ottenere un apposito tesserino di esenzione.(25/11/03)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
