Nanga Parbat, Moro al campo 1:
Salita dura, temperature di -30°

Il bergamasco Simone Moro e il kazako Denis Urubko, che stanno tentato la prima assoluta invernale al Nanga Parbat (8.125 metri in Pakistan), sono saliti fino a 5.100 metri dove hanno allestito il campo 1. «La notte è stata gelida con temperature di -30°» ha commentato Moro.

Il bergamasco Simone Moro e il kazako Denis Urubko, che stanno tentato la prima assoluta invernale al Nanga Parbat (8.125 metri in Pakistan), sono saliti fino a 5.100 metri dove hanno allestito il campo 1. «La notte è stata gelida con temperature di -30» ha commentato Moro.

«La salita è stata faticosa a causa della neve alta e del percorso accidentato, pieno di blocchi di ghiaccio e di crepacci coperti - ha sottolineato Moro -. Abbiamo sempre proceduto legati e con le racchette da neve. Alle 10,20 siamo finalmente arrivati a campo 1, abbiamo fatto deposito di materiale e siamo tornati direttamente al campo base».

Il team italo-kazako è impegnato nella salita dal versante ovest lungo la parete Diamir di 1.200 metri. Moro e Urubko hanno già scalato insieme il Makalu e il GII nella stagione invernale.

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