Incidenti, Bergamo da record:
è la peggiore fra cinquanta città

Bergamo è una delle città in cui si registra il maggior numero di incidenti stradali. La conferma arriva dal report «La mobilità sostenibile in Italia: indagine sulle principali 50 città»: nella classifica complessiva Bergamo è all'8° posto.

Bergamo è una delle città in cui si registra il maggior numero di incidenti stradali. La conferma arriva dal report «La mobilità sostenibile in Italia: indagine sulle principali 50 città»: nella classifica complessiva Bergamo è all'8° posto.

La cronaca degli ultimi giorni è stata purtroppo testimone - soprattutto con gli incidenti che si sono verificati in via Mai - di come il dato sull'«incidentalità» della nostra città sia confermato anche negli anni successivi al 2009, data alla quale si riferiscono i dati analizzati dallo studio.

L'indagine, appunto per il 2009, dice che fra le 50 città prese in considerazione Bergamo è in assoluto quella messa peggio sul fronte degli incidenti (pagina 29 del report allegato): se la media degli incidenti era di 1,25, a Bergamo il dato schizza a un livello superiore al doppio.

Lo studio ha preso in considerazione 50 città: tutti i capoluoghi di regione e le province autonome, oltre ai Comuni con più di 100 mila abitanti. Se è vero che gli incidenti sono veramente tanti, fortunatamente l'indice di mortalità a Bergamo è solo di poco superiore alla media (pagina 30).

L'indice di motorizzazione - cioè il numero di veicoli in rapporto agli abitanti - nella nostra città è sotto la media, e nel 2009 risultava anche in calo (pagina 5). Per quanto riguarda il parco circolante Bergamo è messa abbastanza bene, con una buona percentuale di veicoli più moderni e meno inquinanti, come Euro 4 e 5 (pagina 7).

Anche se questo non si riflette altrettanto bene sulla qualità dell'aria:i giorni di superamento della soglia massima per le polveri sottili è ben oltre la media, anche se c'è chi sta molto peggio (pagina 16). Tanto che (pagina 17) Bergamo, per quanto riguarda la media annuale, praticamente coincide con il limite massimo consentito.

Assente il car sharing, Bergamo si piazza invece bene per quanto riguarda il bike sharing (pagine 41, 42 e 43): 1.600 iscritti nel 2009, 1.037 nel 2010, 90 bici in attività nel 2009, altre 75 nel 2010. Il rapporto utenti-popolazione piazza Bergamo al terzo posto.

A conti fatti, secondo lo studio, Bergamo è ottava in classifica (pagina 53): davanti, in Lombardia, ci sono Milano (3ª) e Brescia (4ª). Ma la nostra città fa meglio di Firenze, di Aosta, di Trento e anche di Monza, solo per fare qualche esempio.

Da parte sua, il vicesindaco e assessore alla Viabilità, Gianfranco Ceci, ha annunciato che nelle prossime settimane partirà una campagna che punterà sulla prudenzae e sulla velocità, i due elementi che provocano gli incidenti stradali in città. Inoltre si sta ipotizzando di avviare uno studo sulle vie lungo le quali si verificano il maggior numero di incidenti per apportare eventuali modifiche viabilistiche.

Il sindaco, Franco Tentorio, ha ribadito l'importanza del rispetto del Codice della Strada, presupposto fondamentale, assieme alla prudenza, per ridurre il rischio di incidente.

Tutti i dati nel report, allegato integralmente.

Leggi di più anche su L'Eco di Bergamo del 12 gennaio

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