Via Mai, ecco le idee al vaglio:
radar, senso unico, Zona 30

In via Angelo Mai potrebbe arrivare la Zona 30, quasi certamente un radar per far scattare il rosso quando si viaggia troppo veloci, e forse anche l'allargamento del marciapiedi, oltre alla definitiva abolizione della corsia in senso opposto.

Sono alcune delle proposte emerse nel corso dell'incontro fra presidi e insegnanti degli istituti Lussana e Secco Suardo e l'assessore alla Mobilità, Gianfranco Ceci, dopo gli ultimi incidenti avvenuti tra via Angelo Mai e via Foro Boario.

È stata una riunione positiva e propositiva, ha commentato Ceci: «Abbiamo parlato dei problemi della strada, degli accessi, della velocità, degli attraversamenti pedonali. Ci siamo presi qualche settimana per concretizzare le proposte. Poi si definiranno gli interventi e si passerà subito agli interventi immediatamente attuabili».

Ecco le proposte emerse:

Zona 30: intervenire in modo da impedire, non solo di diritto (con cartelli), ma anche di fatto (con accorgimenti lungo la carreggiata), l'eccessiva velocità dei mezzi in transito

Radar antivelocità: l'idea è di installarlo sul semaforo pedonale che attualmente è attivo fra via Clara Maffei e via Stoppani

Senso unico verso il centro: la strada è già a senso unico, ma l'ipotesi è quella di cancellare definitivamente la corsia che una volta veniva utilizzata dai pullman nella direzione opposta

Allargamento del marciapiedi: l'ipotesi affrontata riguarda il tratto di strada dal lato del liceo Lussana, ma solo nella porzione fra via Foro Boario e il distributore di benzina

Via Clara Maffei: al vaglio l'ipotesi di rovesciare il senso unico (che quindi diventerebbe da via Mai a via Camozzi) oppure di fare in modo che le auto non possano svoltare a sinistra

Attraversamento pedonale Lussana: l'idea è di spostare le striscie attualmente al servizio del liceo in una posizione più sicura per i pedoni

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