Malore durante l'immersione
Muore un sub a Tavernola

Un sub bergamasco, Daniele Donadoni, 51enne fisioterapista, è morto nella mattinata di sabato 14 gennaio a Tavernola Bergamasca. L'uomo è stato trascinato a riva dalla compagna e soccorso per più di un'ora dal 118 ma inutilmente. Non si conoscono le cause della disgrazia.

Un sub bergamasco, Daniele Donadoni, 51enne fisioterapista, è morto nella mattinata di sabato 14 gennaio a Tavernola Bergamasca. L'uomo è stato trascinato a riva dalla compagna e soccorso per più di un'ora dal 118 ma inutilmente. Non si conoscono le cause della disgrazia.

Secondo quanto ricostruito, il sub - originario di Borgo Canale ma residente a Bagnatica - si era immerso da solo nelle acque del lago d'Iseo in località Pontel, fuori dal paese. Quando è riaffiorato, non distante della riva, verso le 11, la compagna si è accorta che stava male e così si è tuffata vestita per aiutarlo e lo ha trasportato a terra.

Sono scattati immediatamente i soccorsi. Si sono fermati due giovani in bicicletta appassionati di sub che gli hanno subito praticato il massaggio cardiaco, anche un cardiologo di passaggio ha dato il suo contributo, sono arrivati l'elisoccorso e l'ambulanza del 118, lo staff medico ha tentato senza sosta di rianimare l'uomo per circa un'ora, ma tutti gli sforzi si sono rivelati vani. Il 51enne non si è più ripreso e poco dopo mezzogiorno sono stati interrotti i trattamenti.

Sul posto anche i carabinieri di Tavernola Bergamasca. Secondo quanto si è saputo, il sub deceduto s'immergeva sempre con un edicolante di Tavernola che però stavolta non era con lui per motivi di lavoro. Il 51enne ha commesso purtroppo un grave errore perché la prima regola per i sub è di non immergersi mai da soli.

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