Uffici pubblici: giungla di orari
Per i cittadini è un problema

Dopo l'apertura di Oriocenter fino mezzanotte per l'avvio dei saldi non si parla d'altro che di liberalizzazione degli orari. Riflettendo sui vincoli, però, molti bergamaschi vorrebbero soprattutto cercare di «normalizzare» i tempi della burocrazia.

Dopo l'apertura di Oriocenter fino mezzanotte per l'avvio dei saldi non si parla d'altro che di liberalizzazione degli orari per gli esercizi commerciali: la possibilità - introdotta dall'ultima manovra finanziaria - per bar, ristoranti, negozi di vicinato, supermercati, centri commerciali e outlet di restare aperti 24 ore su 24 per tutto l'anno, domeniche e festività incluse.

Riflettendo sui vincoli d'orario, però, molti cittadini bergamaschi (come spiega Federconsumatori) più che liberalizzare apertura e chiusura dei negozi vorrebbero soprattutto cercare di «normalizzare» i tempi della burocrazia. 

Gli sportelli pubblici della nostra città sono una vera e propria giungla in cui non è facile districarsi contando gli impegni di lavoro e familiari. Nessuno, questo è bene chiarirlo, ha la pretesa che gli sportelli tengano aperti al pubblico sempre.

Si suppone che gli impiegati debbano svolgere le pratiche anche in ufficio ma sarebbe davvero utile unificare gli orari proprio come avviene per i negozi. Il cittadino bergamasco, che ha necessità di completare una pratica, effettuare un pagamento, o consegnare un documento tra l'altro non deve fare molti chilometri per raggiungere gli uffici competenti: sono tutti vicini e con tempi di attesa ragionevoli (anche se le code non mancano). Ma ogni ufficio prevede orari molto diversi fra loro.

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