Pdl, formigoniani a confronto
Incontri a tappeto con la base

«I nomi continuiamo a farli fare agli altri. A noi interessa costruire il partito». Loro sono i formigoniani che in Bergamasca fanno riferimento a Marcello Raimondi, Marco Pagnoncelli e Valerio Carrara e puntano alla segreteria provinciale il 12 febbraio.

«I nomi continuiamo a farli fare agli altri. A noi interessa costruire il partito». Loro sono i formigoniani che nella Bergamasca fanno riferimento a Marcello Raimondi, Marco Pagnoncelli e Valerio Carrara e puntano alla segreteria provinciale il prossimo 12 febbraio. Nell'attesa, il percorso parte dalla strada, da un confronto continuo: prima l'elaborazione del programma, poi 6 incontri sul territorio per tastare il polso alla base. Dopo l'Isola, la Bassa e l'hinterland, lunedì sera è stata la volta delle Valli Brembana e Seriana.

A Ponte Nossa erano una settantina assieme a Angelo Capelli, sindaco, che i rumors danno come possibile sfidante di Enrico Piccinelli. Il nome in realtà non c'è ancora: arriverà al termine degli incontri. Una sorta di primarie in salsa orobica. «In passato non ci sono state molte opportunità di confronto », spiega Giorgio Merletti di Clusone. Per Luisa Dal Bosco, assessore a Gazzaniga «La presenza capillare sul territorio è sempre mancata» e Andrea Giudici evvidenzia: «Ora possiamo scegliere i candidati partendo davvero dalla base».

Si parte da chi il consenso se l'è già guadagnato sul campo: sindaci e amministratori. Oltre a Capelli, alla serata di Ponte Nossa quelli di Piario (Pietro Visini), Valbondione (Benvenuto Morandi), Vertova (Riccardo Cagnoni), Gromo (Ornella Pasini) e Rovetta (Stefano Savoldelli). Il clima è di quelli da «ultima chiamata»: nel senso che nessuno pare più disponibile ad accettare ancora un partito di nominati e decisioni dall'alto.

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