Naufragio nave Costa Crociere
Ecco come avere il risarcimento

Federconsumatori, in relazione al disastroso naufragio della Costa Crociere informa:
(A) Per coloro che sono rimasti coinvolti direttamente, essi hanno diritto certamente, oltre il rimborso di quanto pagato, al risarcimento del danno patrimoniale per le cose personali andate distrutte, oltre alle spese sostenute per rientro, assistenza, ecc. Inoltre, essi hanno diritto al risarcimento del danno alla persona, se feriti e in proporzione alla prognosi ricevuta, e, in oggi caso, anche in assenza di danno fisico, al danno da vacanza rovinata come danno esistenziale (ex danno morale).

(B) Quanto alla forma per richiedere il risarcimento, la legge prevedrebbe il termine di 10 giorni e l'uso della raccomandata (o mezzo equivalente a dare certezza): se si rispettano questi termini e forme si è al sicuro da ogni contestazione. A ogni modo, la notorietà del fatto è tale che riteniamo che, ove si fosse nell'impossibilità di rispettare il termine, comunque non si produrrebbe decadenza, anche ammesso e non concesso che il termine abbia effettivamente questa natura (cosa discutibile e non certa in dottrina e giurisprudenza).

(C) Per coloro che sarebbero dovuti partire con la Costa Concordia più avanti, è evidente la sopravvenuta impossibilità del TO di fornire il servizio. Essi hanno diritto a un viaggio alternativo di valore superiore (senza supplemento) o uguale o ancora di valore inferiore previo rimborso della differenza; in alternativa, se non accettano le soluzioni proposte, essi hanno diritto al rimborso del viaggio senza penali.

Lo Sportello Sos Turista, che segue direttamente la vicenda, è reperibile da lunedì a sabato dalle 9 alle 14 allo 059.2033430, fax 059.2033434, mail [email protected] . Anche nei propri uffici di via Garibaldi 3 a Bergamo Federconsumatori offre assistenza ed eventuale tutela legale.

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