Gorle, nuova strada d'accesso a est
Soluzione cercasi dopo 40 anni

Un'attesa lunga più di quarant'anni, ma ora la situazione potrebbe sbloccarsi per la strada di penetrazione da est a Gorle.  Mercoledì fissata una conferenza dei servizi. È un'opera importante, che alleggerirebbe il traffico a est dell'hinterland.

Un'attesa lunga più di quarant'anni, ma ora la situazione potrebbe finalmente sbloccarsi per la strada di penetrazione da est a Gorle. Per mercoledì è stata infatti fissata una conferenza dei servizi, indetta dalla Provincia, «nella quale insieme ai Comuni di Pedrengo, Scanzorosciate, Torre de' Roveri e Bergamo, definiremo le linee guida per il progetto definitivo della strada» annuncia il sindaco di Gorle, Marco Filisetti.

Un'opera importante, che alleggerirebbe in modo considerevole il traffico a est dell'hinterland con un notevole beneficio per tutti i Comuni della zona, ma non solo. Per Gorle, poi, il vantaggio sarebbe doppio: da una parte si abbatterebbe sensibilmente il traffico di passaggio, dall'altra si tutelerebbe il ponte romano, che non potrà sopportare ancora per molto il pesante flusso di macchine che ogni giorno vi transita.

I tempi di realizzazione, certo, non sarebbero brevi, ma se si vuole migliorare una volta per tutte la viabilità, questa è la soluzione migliore: «La strada di penetrazione da est è la giusta risposta strategica, a medio periodo, individuata da questa Amministrazione per il problema traffico», spiega Filisetti.

I primi progetti risalgono a fine anni Sessanta, ma per varie discordie tra i Comuni e diversi ritardi, siamo arrivati al 2012 senza che niente sia stato ancora deciso. Per quanto riguarda il tracciato, si potrebbe ripartire da quello del 2003, che prevedeva il passaggio della nuova strada a sud del quartiere Baio, per poi attraversare il fiume Serio e la zona industriale di Pedrengo fino a innestarsi sullo svincolo di Torre de' Roveri, lungo la nuova superstrada della Valle Seriana.

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