Oltre 3.000 multe annullate
«Fuori tempo per la notifica»

Migliaia di verbali di contravvenzione annullati. E' l'epilogo di una vicenda che riguarda gli automobililisti multati a Bergamo, ma paradossalmente sembra originata a Padova, dove la ditta Megasp detiene il servizio di gestione, stampa e spedizione delle sanzioni.

Migliaia di verbali di contravvenzione annullati. E' l'epilogo di una vicenda che riguarda gli automobililisti multati a Bergamo, ma paradossalmente sembra originata a Padova, dove la ditta Megasp detiene il servizio di gestione, controllo, stampa, spedizione e rendicontazione delle sanzioni amministrative per infrazioni al codice della strada ed ai regolamenti comunali.

Ma ora i consiglieri Roberto Bruni e Nadia Ghisalberti vogliono andare fino in fondo per capire le ragioni dell'annullamento e la perdita di gettito per il Comune. «Lo scorso 5 dicembre - rilevano i consiglieri della Lista Bruni - il Dirigente comunale dr. Paolo Cianciotta ha provveduto all'annullamento in autotutela dei verbali di contravvenzione stampati ma non spediti perché consegnati alla sede del Comando di Polizia Locale oltre il termine di 90 giorni fissato dalla legge per l'effettuazione della notifica».

In sostanza da Padova non sarebbero arrivati in tempo utile i verbali lì registrati e pertanto vanificando la notifica nei termini di legge.

«Nel corso dell'anno 2009 - dicono i consiglieri - tale fenomeno riguardò 428 verbali, il cui numero aumentò a 1285 nel 2010 (in tale anno, e precisamente a far tempi dal 12 agosto, intervenne la modifica legislativa che comportò la riduzione da 150 a 90 giorni del termine per la notifica) e che nel solo primo semestre dell'anno 2011 il numero dei verbali non spediti perché consegnati fuori termine è lievitato a ben 3172».

Cià premesso, i consiglieri comunali «interpellano il Sindaco e l'Assessore al Bilancio per sapere: quale sia stata la perdita di gettito per l'amministrazione comunale derivante dal provvedimento di annullamento in autotutela menzionato in premessa; quali siano le cause del fenomeno sopra descritto e del suo aggravarsi nel corso dell'anno 2011; quali rimedi si intendano adottare per eliminare od almeno attenuare il grave inconveniente segnalato».

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