In Cattedrale 6 nuove religiose
Sono tutte giovani straniere

Sono sei le religiose (quattro sudamericane e due africane) che oggi pomeriggio alle 15 in Cattedrale emettono la professione religiosa perpetua durante una concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Francesco Beschi.

Sono sei le religiose (quattro sudamericane e due africane) che oggi pomeriggio alle 15 in Cattedrale emettono la professione religiosa perpetua durante una concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Francesco Beschi.

L'iniziativa si pone nella 16ª Giornata mondiale della vita consacrata e nel 50° della missione diocesana in Bolivia. Questi i nomi delle religiose. Per le Orsoline di Somasca: suor Elvira, 31 anni, e suor Lidia, 29, boliviane. Per le Sacramentine: suor Elizete, 30 anni, e suor Franciza, 31, del Brasile; suor Mary Goretty, 34 anni, del Kenya, e suor Yacintha, 33, del Malawi. Nessuna bergamasca o italiana, dunque, segno ulteriore del calo vocazionale in atto anche negli istituti religiosi bergamaschi.

«I motivi sono diversi – sottolinea monsignor Alessandro Assolari, delegato vescovile per la vita consacrata –. Il primo è il notevole calo delle nascite, a cui si aggiungono il processo di secolarizzazione, la crisi della famiglia, la cultura del timore di fronte a scelte definitive, il cambiamento del ruolo della donna nella società». Ci sono anche luci. «È in atto la riscoperta del carisma dei fondatori per incarnarla nella storia di oggi – aggiunge monsignor Assolari –. Nel nostro tempo gli istituti religiosi sono chiamati a seminare valori e a rispondere al bisogno di spiritualità che sale confusamente dalla società. Inoltre, le congregazioni propongono un progetto educativo forte e cristianamente ispirato in una società carente di figure di riferimento e di ideali. C'è poi la presenza in diocesi sia di nove monasteri femminili, sia degli istituti secolari, che offrono una testimonianza specifica come consacrati nel mondo».

La storia della vocazione delle sei religiose è un frutto della presenza dei due istituti bergamaschi nei loro Paesi, impegnati nell'evangelizzazione e nella promozione umana delle popolazioni. Le Orsoline di Somasca sono presenti in scuole, case di accoglienza, orfanotrofi e parrocchie. Le Sacramentine in scuole e parrocchie. «Le nostre religiose – raccontano suor Rosaria, segretaria generale delle Orsoline di Somasca, e suor Mairdef, delle Sacramentine – hanno maturato la vocazione fra le nostre suore impegnate nei loro Paesi, soprattutto fra i poveri più poveri».
Le iniziative per la Giornata della vita consacrata proseguono martedì alle 20,30 nella casa madre delle Sacramentine con una testimonianza sul tema «Lazzati: un lavoro per il Regno», tenuta da Piergiorgio Confalonieri, postulatore della causa di beatificazione.

Mercoledì alle 20,30, nella chiesa di San Bartolomeo, preghiera interculturale sulla traccia «La nostra lode: una festa». Giovedì, festa della Presentazione di Gesù al Tempio, è la Giornata mondiale della vita consacrata. Religiose, religiosi e istituti secolari si riuniranno nella chiesa del monastero di Santa Grata: alle 17 rito della Luce e corteo verso la Cattedrale, dove alle 17,30 il vescovo Beschi presiederà una Concelebrazione eucaristica.
Carmelo Epis

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