Soldi per riavere l'auto rubata
Sgominata banda nel Bergamasco

Era inserita anche nella Bergamasca l'associazione a delinquere finalizzata ai furti di auto, alla ricettazione, al riciclaggio e alle estorsioni scoperta in una complessa e lunga operazione dai carabinieri del Comando provinciale di Brescia. In manette tre bergamaschi.

Era inserita anche nella Bergamasca l'associazione a delinquere finalizzata ai furti di auto, alla ricettazione, al riciclaggio e alle estorsioni scoperta in una complessa e lunga operazione dai carabinieri del Comando provinciale di Brescia. Il gruppo malavitoso operava tra la Lombardia - in particolare a Bergamo e Brescia - e il Veneto.

In manette sono quindi finite una decina di persone, quasi tutte italiane, dopo un'articolata attività investigativa coordinata dalla Procura di Brescia. Nell'operazione, condotta dalla Compagnia di Chiari sono state arrestate 11 persone e recuperate oltre 50 vetture. Gli stessi arrestati, inoltre, in molteplici episodi, avrebbero anche esercitato attività estorsive, il cosiddetto «cavallo di ritorno», con le quali costringevano i legittimi proprietari alla consegna di una somma di denaro per poter riavere l'auto rubata. Tre gli arrestati bergamaschi: un residente di Villongo, uno di Costa Volpino e uno di Lovere.

L'organizzazione criminale era specializzata nel furto di autovetture, e collegata ad una vasta rete di ricettazione con il coinvolgimento di carrozzerie compiacenti (il titolare di una delle quali è stato arrestato) disposte ad acquistarle e a riciclarne i pezzi sul mercato clandestino.

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