Neve, le scuole restano aperte
Ma prepariamoci al gelo vero

Le scuole restano aperte. «Allo stato attuale – ha detto il viceprefetto aggiunto Adriano Coretti – non sono stati presi provvedimenti di carattere generale, che verranno presi qualora la Provincia segnalasse l'impraticabilità della rete viaria».

Le scuole restano aperte. «Allo stato attuale – ha detto il viceprefetto aggiunto Adriano Coretti – non sono stati presi provvedimenti di carattere generale, che verranno presi qualora la Provincia segnalasse l'impraticabilità della rete viaria».

Non si esclude che qualche sindaco possa decidere in autonomia, nei prossimi giorni, la chiusura delle scuole in caso di rischi dovuti soprattutto al gelo, oltre che per la neve.

Intanto l'inverno è servito: e il peggio è atteso nel weekend. Quando vedremo temperature come meno 18° centigradi a Mezzoldo, meno 19° a Gromo e Valbondione e giù a picco fino ai meno 20° di Foppolo, Schilpario e Colere (secondo i dati Meteo solution).

Sarà un crescendo, o meglio, un calando fino almeno a lunedì, con la colonnina di mercurio che precipiterà a valori vicini ai record. A Bergamo non si agguanteranno quei meno 18° centigradi toccati il 9 gennaio del 1954: fu il giorno più freddo, cerchiato in rosso nelle carte statistiche di Marco Bertolini, ex responsabile dell'osservatorio meteo dell'Istituto di cerealicoltura di Bergamo. Ma in città domenica si scenderà con la minima fino a meno 10°, meno 12° a Treviglio, idem a Ponte San Pietro, poi meno 17° a Clusone.

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