Nel 2010 17 incidenti ogni giorno
E otto su dieci in centri abitati

Ogni giorno nella nostra provincia si verificano, in media, 17 incidenti stradali. E, di questi, otto su dieci avvengono nei centri abitati, mentre soltanto due sulle strade provinciali e sull'unica via di comunicazione della Bergamasca rimasta a gestione statale, vale a dire la 42.

Ogni giorno nella nostra provincia si verificano, in media, 17 incidenti stradali. E, di questi, otto su dieci avvengono nei centri abitati, mentre soltanto due sulle strade provinciali e sull'unica via di comunicazione della Bergamasca rimasta a gestione statale, vale a dire la 42 del Tonale e della Mendola (tra l'altro soltanto nel tratto da Bergamo verso la Val Cavallina, mentre da Bergamo a Treviglio è stata declassata a provinciale).

Sono i dati ufficiali e definitivi che la polizia stradale di Bergamo ha raccolto e inviato, nei giorni scorsi, alla Prefettura (che li invierà al ministero dell'Interno) e che consentono di avere un quadro realistico sulla situazione della viabilità e dei rischi connessi nella nostra provincia: si riferiscono al 2010 (la raccolta dei dati dell'anno scorso è invece appena cominciata).

Entrando nel merito, in un intero anno nella Bergamasca si sono verificati ben 6.232 incidenti stradali rilevati dalle forze dell'ordine, appunto 17 ogni giorno facendo la media matematica. Di questi, la maggior parte, vale a dire 3.558 (pari al 57%), ha fatto registrare dei feriti: in tutto hanno riportato contusioni 4.415 persone. I morti sono stati 73, di cui 9 pedoni investiti e uccisi in 63 incidenti: la percentuale delle vittime rispetto al numero totale degli incidenti è per fortuna molto bassa ed è pari all'1%. Al contrario, gli incidenti con danni soltanto ai mezzi e nessun ferito sono stati 2.611, pari al 42%.

Prendendo in considerazione esclusivamente la suddivisione tra strade comunali, provinciali e statale, sulle comunali si sono verificati 4.276 incidenti, pari al 68%, sulle provinciali 1.500 (il 24%) e sulla statale del Tonale 456 (l'8%). Da rilevare che il 78% degli incidenti, vale a dire 4.804 in un anno, si è verificato nei centri abitati, mentre il restante 22%, ovvero 1.428 scontri, in ambito extraurbano.

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