L'epopea dei treni «siberiani»
Un viaggio con la porta aperta

I treni «siberiani» continuano a imperversare: dopo il caso dell'altro giorno, quando erano stati lasciate aperte le porte di notte con il risultato che nelle carrozze era entrata la neve, venerdì 3 il 2604 ha viaggiato con una porta aperta fino al rattoppo.

I treni «siberiani» continuano a imperversare: dopo il caso dell'altro giorno, quando erano stati lasciate aperte le porte di notte con il risultato che nelle carrozze del treno delle 10,02 da Bergamo per Milano Centtrale, era entrata la neve, venerdì 3 il 2604 ha viaggiato con una porta aperta fino al rattoppo. Ecco l'email di un nostro lettore che parla ironicamente di circostanze.

Circostanze. Stamane, 3 febbraio 2012, super freddo glaciale (anche all'interno del treno). Il 2604 è arrivato con 10' di ritardo. Carrozze fredde. Finestrini non chiudibili. Una vettura con la porta che non si è chiusa. E il treno viaggiava, viaggiava, viaggiava…. Sono intervenuti dietro segnalazione: fermata, bloccaggio della porta e applicazione del fogliettino giallo «Porta chiusa»! In futuro?

Ieri, 2 febbraio 2012, neve. Dalle 6,50 alle 7,45 alla stazione di Verdello-Dalmine, dai diffusori sonori annunci di due navette per Treviglio, un treno per Bergamo e musica, tanta musica!!! Notizie di soppressione del treno 2604 NESSUNA!!! e gli uffici della stazione rigorosamente chiusi, sbarrati, deserti.

L'altro ieri, 1 febbraio 2012, freddo. Freddo glaciale. Il 2604 delle 7.02, su sei porte tra la 2ª, 3ª e 4ª vettura, UNA SOLA si è aperta a Verdello. A Pioltello è rimasta chiusa!!! Alla Centrale, per scendere c'è stata la «transumanza» dalla 4ª vettura alla 1ª e alla 5ª e 6ª.

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