La finta bomba al Tribunale:
una vendetta, e finisce nei guai

Anni fa aveva svitato i dossi artificiali che erano stati posizionati in alcune strade. Era stato scoperto, e la chiave inglese sequestrata. Ne aveva chiesto la restituzione varie volte. Non ottenendo risposta ha mandato una finta bomba al Tribunale.

Anni fa aveva svitato i dossi artificiali che erano stati posizionati in alcune strade. Era stato scoperto, e la chiave inglese sequestrata. Ne aveva chiesto la restituzione varie volte. Non ottenendo risposta ha mandato una finta bomba al Tribunale.

Così è finito nei guai, più grossi, un'altra volta: è stato denunciato per procurato allarme. Si tratta di un trevigliese di mezza eta, che i carabinieri hanno rintracciato. Alla fine lui ha ammesso la colpa. Una piccola vendetta, che gli costerà cara, visto che probabilmente finirà a processo proprio dove la bomba l'aveva mandata: al tribunale di Treviglio.

La finta bomba era stata recapitata il 30 gennaio. Mai in precedenza il tribunale della cittadina aveva dovuto sperimentate un episodio del genere. L'allarme aveva scombussolato l'attività quotidiana dell'istituzione creando preoccupazione tra chi abitualmente frequenta gli uffici giudiziari, dai dipendenti agli avvocati e ai numerosi cittadini.

Varie ipotesi che erano fioccate sull'autore del gesto: qualcuno, probabilmente, ha avuto ragione fin dall'inizio.

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